Test antidroga a eletti nelle istituzioni di Vicenza. Berengo (FDI):”Forma di responsabilità nei confronti dei cittadini”

Dopo la mozione presentata da Sergio Berlato  per introdurre il test antidroga nelle istituzioni regionali, arriva la stessa proposta anche per tutti gli eletti nel comune di Vicenza.

A presentarla è il consigliere Andrea Berengo (FDI) che intende proseguire sulla linea dettata dal suo partito. In realtà l’introduzione del test anti droga per le istituzioni comunali è stato al centro di una serie di polemiche tra fine 2016 e inizio 2017, quando ci fu il caso dell’arresto per droga del manager pubblico Matteo Quero avvenuto in Germania perchè trovato in possesso di stupefacenti. Da allora, però, nessuno si è più mosso in questa direzione, fino a ieri quando il consigliere Berengo ha provveduto a formalizzare la mozione che sarà dibattuta nei prossimi giorni.

Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli D’Italia Andrea Berengo: “Il consumo di stupefacenti è uno dei mali peggiori della società. La droga, di qualsiasi tipo, oltre a minare la salute di chi ne fa uso, è una delle maggiori fonti di traffici illeciti e finanziamento della criminalità internazionale. Inoltre gli stupefacenti in una città come Vicenza sono visti da tutti come la più alta forma di degrado. Puntiamo non solo a preservare la salute dei nostri giovani ma anche a dare maggior dignità alla nostra città, terra nota a tutti per un patrimonio storico-culturale di inestimabile valore.”

Berengo conclude: “Mi auguro che questa mozione venga approvata, prima di tutto come segno di responsabilità nei confronti di tutta la cittadinanza. Sono convinto che la maggioranza approverà senza esitare visto che il sindaco Francesco Rucco, quando era all’opposizione, era favorevole ad introdurre il test.”