Paolo Rossi è ufficialmente cittadino di Vicenza. Allo stadio Menti la consegna della pergamena

“Ringrazio tutta la città di Vicenza e tutti coloro che hanno promosso l’iniziativa. Con l’età si diventa sensibili e qualche lacrima mi è scappata. Ho milioni di aneddoti ma c’è una cosa importante, ci sono cose che tutti noi abbiamo dentro e Vicenza io ce l’ho dentro”. Queste le prime parole di Paolo Rossi dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria di Vicenza.

La celebrazione si è svolta a Palazzo Trissino durante il consiglio comunale con voto unanime. Dopo il campione del mondo di Spagna 82 si è recato in Basilica Palladiana per ricevere gli applausi di oltre 100 persone in una serata di gala interamente dedicata a lui. Tanti amici, compagni di squadra del passato e dirigenti dell’attuale L.R. Vicenza per un momento davvero emozionante.

Paolo Rossi ha sottolineato che porta sempre Vicenza nel cuore: “Vado in giro per il mondo, trovo vicentini e tutti pensano che io sia vicentino. Nessuno sa che io sono nato a Prato perché è talmente forte il mio legame con Vicenza che tutto questo è quasi naturale, oggi ne abbiamo la conferma, per me è un onore e una grande soddisfazione, è un rapporto di grande amore”. Il vostro affetto me lo porto dietro sempre. Durante il mondiale del 82′, giocavamo spesso alle 17 e molti negozi di Vicenza chiudevano al pomeriggio, lasciando scritto sulle porte “il negozio rimane chiuso perché gioca Paolo Rossi”. Ecco, dicevano Paolo Rossi, non la Nazionale, penso questo dia il significato di quale sia il mio rapporto con Vicenza”.

Non è voluto mancare nemmeno patron Renzo Rosso, di ritorno da un viaggio di lavoro. Nella festa privata celebrata in Basilica Palladiana ha voluto congratularsi con il brand ambassador biancorosso.
Queste le sue parole: “All’inizio di questa avventura al Vicenza, ho subito voluto Paolo nella società biancorossa. Paolo Rossi è stato di grande aiuto, facendo parte del board e fornendo diversi suggerimenti dal punto di vista sportivo, per questo per noi è un diamante. Non tanti giocatori hanno la managerialità per affrontare questa tipologia di cose, lui per noi è molto prezioso. Sono contento che la città di Vicenza gli abbia conferito questo titolo, perché è ancora di più la conferma di quanto ha dato. Io rappresento un cambiamento e una modernità rispetto ad anni precedenti negativi, avere Paolo al nostro fianco in questo è molto importante”.

Il primo cittadino di Vicenza Francesco Rucco (che non ha mai nascosto la sua grande passione per il Lanerossi) ha commentato con gioia l’onorificenza:  “E’ un onore avere qui oggi Paolo Rossi, che molti vicentini credono sia vicentino tanto è l’affetto che la città prova per il campione indiscusso del Vicenza che ha riscosso successi a livello internazionale. Pablito invece è nato Prato ma sarà sempre il benvenuto a Vicenza se mai decidesse di stabilirsi qui”.

Nell’intervallo della gara del 8 marzo tra LR Vicenza e Arzignano è previsto un momento di consegna della pergamena della cittadinanza onoraria davanti ai tifosi biancorossi che potranno così applaudire ancora una volta Pablito sul terreno del Menti.

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