Supercoppa volley, Piazza dei Signori non regge e il super evento viene rinviato al PalaGoldoni

Peccato davvero! Doveva essere una grande serata di sport, doveva essere l’evento di prestigio in cui l’Italia aveva la possibilità di ammirare le bellezze di Piazza dei Signori, purtroppo è stato tutto rimandato.

Quello di Vicenza è di fatto il grande ritorno dopo mesi di stop del volley femminile. La Supercoppa alzata al cielo sotto lo splendore della Basilica Palladiana ha stuzzicato le fantasie di molti vicentini e invece il trofeo verrà assegnato all’interno del Palazzetto dove solitamente giocano le squadre biancorosse.  La prima spettacolare sfida vinta da Conegliano per 3-0 su Scandicci, ha aperto la manifestazione sotto i migliori auspici ma, purtroppo, non si è potuto concludere il quadro di Final Four a causa dell’umidità scesa sul rettangolo rosa. Novara e Busto Arsizio hanno disputato appena due set, dividendosi la posta, ma all’inizio del terzo le ostilità sono state interrotte, troppo rischioso far giocare le ragazze in un fondo scivoloso. L’interruzione, prima di diventare definitiva, ha visto l’organizzazione con i vertici della Lega interloquire a lungo prima prendere la decisione ma alla fine si è arrivati a un dunque. La partita sospesa verrà disputata già stamattina (ore 11) al PalaGoldoni come pure la finalissima dove Conegliano sfiderà la vincente tra Novara e Busto Arsizio sempre nel palazzetto di via Goldoni con diretta Rai alle ore 21.

Al termine della gara abbiamo chiesto un paio di battute a Giulia Leonardi, libero di Busto Arsizio: “L’umidità ha cominciato a creare problemi già da metà del primo set, inizialmente era fastidiosa ma sopportabile, mentre dal secondo set tutto è diventato più complicato. Abbiamo chiesto al nostro coach di intervenire per far presente il problema. A quel punto non c’era più la possibilità di continuare.”

Tante energie e tempo buttati al vento, dunque, Vicenza era riuscita a creare un’atmosfera unica e l’evento si preannunciava come unico nel suo genere, in grado di arricchire la città in un momento di grande difficoltà. Come detto, peccato davvero!