Cinquanta Sfumature di Alessia-Barbie e Ken fanno ancora tendenza?

Vi sono state intere generazioni di bimbi cresciuti con le bambole di Barbie e Ken, che rappresentano una coppia fisicamente perfetta e costruiti seguendo i canoni estetici lanciati dalla moda anni novanta, la quale segue dei parametri estetici decisi a tavolino, dove per forza un corpo ed un volto sono belli solo se aventi determinate caratteristiche molto appariscenti, ma perchè vi dev’essere qualcuno che decide quale sia la vera bellezza?

Le mie attenzioni non sono rivolte ai due giocattoli ma ai Barbie e Ken umani. I canoni estetici, decisi da una team di esperti, hanno spinto molte donne ed uomini a perseguirli al punto di ricorrere alla chirurgia plastica o medicina estetica per avere lineamenti e forme come la società ha impartito e diventando tutti delle fotocopie asettiche e prive di un’identità fisiognomica espressiva e personale.

I nostri bambolotti viventi oltre che avere delle menti completamente alienate al gregge sociale, perdono la propria identità fisica perchè principalmente non ne hanno una interiore. Sono individui che vivono solo di immagine e che ricercano esclusivamente l’esteriorità in un partner perchè il loro animo è un deserto privo di oasi, la superficialità estrema ed il vuoto interiore sono i demoni che abitano dentro la loro mente.

Sono persone dalla scarsa personalità e con le quali non si può tessere un dialogo che vada aldilà della leggerezza, sicuramente adatti a persone della loro indole, tra pecore dello stesso gregge riusciranno a capirsi ed iniziare un percorso relazionale, ma che storia potrà mai essere quella tra un Ken ed una Barbie?

La relazione tipica dei nostri bambolotti sarà superficiale ed attenta esclusivamente agli aspetti più esteriori del rapporto inter personale, un amore fasullo quanto lo è la loro persona, come può amare chi si basa esclusivamente sull’estetica? Questo tipo di storie, prive di radici profonde e di sentimenti reali, sono a scadenza; basta il primo colpo di vento oppure che uno dei due veda un altro Ken o Barbie ancora più belli, perchè crolli il castello di sabbia.

La pecora nera che non segue il gregge impazzito, saprà che i canoni estetici di quegli anni sono stati superati, anche dalla moda stessa, nella contemporaneità, per una ricerca della bellezza naturale e caratteristica, capace di valorizzare l’identità personale e le tipicità soggettive di un volto che dev’essere unico e non modificato in laboratorio. Un individuo così unico avrà una personalità spiccata e un’interiorità profonda, sarà spinto a scegliere il partner perchè attratto dalla sua mente, dal suo modo di essere e di pensare oltre che dal bel biglietto da visita che è la sua bellezza esteriore. Le persone di questo tipo appena si confrontano con un bambolotto tendono a fuggire perchè non riscontrerebbero nulla di mentalmente attraente nel soggetto ma si annoierebbero a seguito dei racconti vuoti e privi di pathos. Una pecora bianca può diventare nera?

La vita ci riserva sempre molte sorprese ed è vero che volere è potere ma non basta acconciare la lana con la tinta nera per cambiare, il cambiamento deve partire dal profondo e se si è stanchi di vivere rapporti senza emozioni reali allora bisognerà fare un lavoro su se stessi scardinando ciò che è sempre stata la linea guida per arrivare ad un livello superiore. Si dovrà maturare e cambiare mentalità iniziando ad apprezzare le cose veramente essenziali, perdendo così le cattive abitudini incollate alla fisicità esclusiva, non sarà facile sopratutto se è da tutta una vita che si è dei Ken o Barbie ma la provvidenza potrebbe far miracoli in certi casi anche disperati. La vera bellezza è dentro di noi, è l’attrazione mentale che poi è quella che ci fa perdutamente innamorare di qualcuno, senza escludere la voracità dell’occhio che chiaramente vuole sempre la sua parte.