“Volevamo dare un aiuto concreto e un sostengo economico alle famiglie che si trovano in situazioni difficili per colpa dei delinquenti e soprattutto affiancare gli uomini delle forze dell’ordine che si trovano a dover affrontare lunghi processi solo per aver compiuto il proprio dovere. Lo Stato ha deciso di boicottare la nostra decisione, ne prendiamo atto e ne prenderanno atto tutti i veneti”.
Nicola Finco Capogruppo della Lega Nord nel Consiglio Regionale del Veneto commenta così la bocciatura da parte della Consulta dell’articolo 12 della Legge di stabilità del 2016 che istituiva un fondo per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei cittadini e delle forze dell’ordine colpiti dalla criminalità e accusati di eccesso colposo di legittima difesa o di omicidio colposo.
“Chi ci governa a Roma, in particolare il Ministro dell’Interno Minniti, dovrebbe decidere da che parte stare. O sta dalla parte dei delinquenti o sta dalla parte dei cittadini e delle forze dell’ordine che si battono per la tutela della legalità”.
Finco conclude “A chi ci attacca dicendo di aver varato una norma farlocca rispondo che almeno noi abbiamo provato a fare qualcosa di concreto, anche in termini economici. A Roma pretendono di avere tutte le competenze, soprattutto in termini di sicurezza, ma poi non fanno nulla. Di più: quando una Regione prova a dare delle risposte e stare al fianco dei cittadini e delle forze dell’ordine lo Stato si mette di traverso. Siamo alla follia totale”