Berti (M5S): “Altro che Autostrade e Benetton, su Pedemontana guadagni saranno il doppio”

“Vi ha fatto venire il voltastomaco sapere quanto guadagnano i Benetton dalle autostrade? Bene, preparatevi ad affrontare la dura realtà: chi gestirà la Pedemontana Veneta guadagnerà il doppio. Un utile del 47 per cento garantito dai contratti stipulati con la Regione Veneto e senza alcun rischio imprenditoriale. Parliamo di 5,7 miliardi di euro, una cifra immorale”. Sono le dichiarazioni del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti in una nota che così prosegue: “Per i veneti la Pedemontana sarà due volte più costosa di qualsiasi autostrada italiana perché a fronte di un costo per il costruttore di due miliardi e mezzo di euro, dei quali un miliardo è già pagato dal socio pubblico, noi cittadini gliela pagheremo 12,1 miliardi di euro. È tutto nero su bianco, garantito da un bel contrattino che dà in concessione la Pedemontana a Sis per 39 anni. Un contratto che piazza sul capo del socio pubblico, ovvero la Regione – ossia i veneti, fino a prova contraria – tutti i rischi d’impresa che invece dovrebbe accollarsi il socio privato. Lo dice anche la Corte dei Conti”.

“Cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che Zaia sta facendo a Sis un favore addirittura doppio rispetto a quello che il Pd ha fatto ai Benetton con i contratti sulle autostrade. Con una semplice firma di Zaia – continua Berti – i veneti si trovano obbligati, con i loro risparmi, a garantire un guadagno di 5 miliardi e mezzo di euro a Sis. Zaia è il garante di questo sistema, al quale noi ci opponiamo con tutte le nostre forze. Noi vogliamo le infrastrutture, ma le vogliamo a un prezzo equo e non certo a queste condizioni, che pongono un capestro sulla testa dei veneti per i prossimi decenni”.

“Il Governo del cambiamento sta combattendo, compatto e in modo deciso, le vergognose concessioni fatte dal Pd ad Autostrade. Qui siamo di fronte a un disastro due volte peggiore. Salvini a Venezia ha detto che vuole combattere questo genere di concessioni, ma evidentemente non ha capito il bagno di sangue nel quale la Regione sta gettando i veneti con la Pedemontana. Il Ministero delle infrastrutture è già stato avvertito – conclude Berti – e io farò di tutto perché questo scempio sia fermato una volta per tutte”.