“Il Veneto si veste di Blu”, riflettori puntati sull’autismo

Con un intervento dell’Assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin, si sono aperte oggi, nella Sala Diocesana di piazza Duomo a Padova, le iniziative di “Il Veneto si Veste di Blu”, programma di incontri e manifestazioni a tutto campo che, fino all’8 aprile, metterà in evidenza una malattia penalizzante e in aumento statistico, come l’autismo, del quale domani, domenica 2 aprile, è la giornata mondiale.

“Come dice il titolo dell’incontro di oggi – ha detto Lanzarin – occorre lavorare insieme a favore di una rete di servizio alle persone malate e alle loro famiglie. Non a caso – ha ricordato l’Assessore – abbiamo riattivato il Tavolo Regionale sull’Autismo dove lavoriamo assieme alle Associazioni e ai genitori e, appena il 23 marzo scorso, abbiamo istituito il Coordinamento Tecnico regionale per i Disturbi dello Spettro Autistico, composto da esperti e specialisti di alto livello, che si riunirà per la prima volta la settimana prossima e inizierà il suo lavoro con un monitoraggio sulla situazione dell’applicazione delle linee guida regionali e di quelle nazionali dell’Istituto Superiore di Sanità, anche alla luce dell’inserimento dell’autismo nei Livelli Essenziali di Assistenza nazionali, obbligatori in tutta Italia sulla base del dettato dell’articolo 32 della Costituzione”.

“In particolare – ha detto Lanzarin delineando le principali strategie regionali in tema di autismo – abbiamo alcune priorità: realizzare e rafforzare efficaci percorsi di continuità, focalizzare l’attenzione sul passaggio dall’età evolutiva all’età adulta, spingere sull’inserimento lavorativo dei pazienti adulti, puntare sempre di più su strutture residenziali e semiresidenziali organizzate con un approccio multidisciplinare e con un coinvolgimento forte dei famigliari; potenziare i servizi di diagnostica e neuropsichiatria”