Superato il “tabù” Renate, mai battuto nei tre anni di militanza tra i professionisti dei brianzoli ed ora la serie B è ad un passo
Vittoria fondamentale per i giallorossi che mantengono a distanza la seconda della classe Pavia, vincente con il Sudtirol e ancora a più tre punti. Era importante conquistare la vittoria non solo per la preziosa posta in palio ma anche per sfatare un tabù che dura ormai da tre anni e cioè da quando i brianzoli si sono affacciati al mondo professionistico. Solo tre sconfitte e due gareggi in questo triennio la dicono lunga sull’ostilità di questo avversario ma a tre giornate dalla fine gli stimoli hanno prevalso sui brutti pensieri.
Ne è uscita una vittoria coronata dalla doppietta di Federico Furlan, alla prima in carriera. In attesa della trasferta di Monza da segnalare la sconfitta dell’Alessandria ai danni del Como e il pareggio del Novara a Pordenone. Chissà mai che in brianza si possa avverare un sogno che sarebbe un impresa impensabile qualche mese fa. Comunque vada a finire, però, c’è da sottolineare la cavalcata pazzesca che ha portato i bassanesi a sognare, ben otto vittorie nelle ultime nove partite!
Bassano Virtus (4231): Rossi; Toninelli, Priola, Zanella, Stevanin; Cenetti, Proietti; Furlan, Nolè (dal 88′ Spadafora), Cattaneo (dal 68′ Davì); Pietribiasi (dal 80′ Ingegneri). (A disp. Grandi, Bizzotto, Cortesi, Casarini). All. Antonino Asta
Renate (433): Cincilla; Adobati, Malgrati, Riva, Morotti (dal 71′ Radrezza); Muchetti, Perini, Chimenti (dal 80′ Florian); Iovine, Spampatti (dal 71′ Odogwu), Scaccabarozzi. (A disp. Vannucchi, Bonfanti, Mantovani, Cocuzza). All. Simone Boldini
Marcatori: 17′ Furlan (B), 45’+2′ Iovine (R), 66′ Furlan (B)
Arbitro: Sig. Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo
Ammoniti: Malgrati (R), Pietribiasi (B), Zanella (B), Stevanin (B), Morotti (R), Chimenti (B)
Recupero: pt 3′; st 4′
Corner: 7-2
Spettatori: 2000 spettatori circa