Presentati i nuovi acquisti del Vicenza Calcio presso la Sala Conferenze del Centro Tecnico “Piermario Morosini” di Isola Vicentina, alla presenza del Presidente, Avv. Gian Luigi Polato, sono Francesco Signori, Alessandro Ligi e Juri Cisotti.
Chiuso il cosidetto “mercato di riparazione” il Vicenza fa i conti con quanto fatto in questa sessione, oltre agli arrivi ci sono state partenze importanti, Leonardo Gatto è stato ceduto alla Salernitana, con Michele Pazienza si è scelto di risolvere il contratto consensualmente, stessa scelta anche per Nicolò Corticchia, giunto a Vicenza in prestito dal Savona è stato girato, dalla stessa società ligure, alla Paganese.
Di seguito le prime parole dei tre nuovi acquisti biancorossi a partire da Francesco Signori:
“…Sono contentissimo di essere ritornato, arrivo con entusiasmo. Mi ha convito una piazza dove sono stato bene. L’obiettivo è quello di guardare partita per partita e di risalire la classifica. A fine stagione tireremo le somme. Sono una mezz’ala, qui giochiamo con un centrocampo a tre e la concorrenza non manca. Il mister deciderà chi mettere in campo. Rispetto a sei anni fa sono maturato, ci sono i presupposti per fare bene…”.
Queste alcune dichiarazioni rilasciate da Juri Cisotti.
“…Sono molto motivato e darò il massimo, l’obiettivo è sempre quello di migliorarsi crescendo partita dopo partita. Quella all’estero è stata un’esperienza particolare, non mi sono trovato ottimamente, è tutto un altro tipo di campionato e ho preferito tornare in Italia e giocarmi qui le mie possibilità…”.
Queste alcune dichiarazioni rilasciate da Alessandro Ligi.
“…Ho la responsabilità di sostituire un elemento come Manfredini, cercherò di dare il massimo e fornire il mio contributo nel conseguimento dell’obiettivo di squadra. Guardiamo subito a sabato, una sfida fondamentale. Nel corso di una stagione le cose possono sempre cambiare da un momento all’altro, lo dimostra il campionato dell’Avellino. Mi hanno parlato positivamente della società, della squadra e dell’ambiente. Sono felice di far parte di questo gruppo, già ho visto che c’è il giusto clima per lavorare e fare bene…”.