Il Bassano Virtus spegne il sogno play-off del Padova

Risultato pesante per entrambe le formazioni, vittoria importante in ottica migliore posizionamento in classifica in vista play off per il Bassano, sconfitta che preclude ogni chance di post season per il Padova

BASSANO VIRTUS – PADOVA = 2 – 1

MARCATORI: st Candido 8′, Sparacello 38′, Piscitella 47′
BASSANO VIRTUS (4-2-3-1): Rossi 6.5, D’Ambrosio 6.5, Soprano 6, Martinelli 6 (41’pt Toninelli 6), Stevanin 6; Proietti 6.5, Cenetti 6; Falzerano 7, Misuraca 6.5, Candido 7 (18’st Piscitella 6.5); Pietribiasi 5 (44’st Fabbro ng). A disp.: Costa, Semenzato, Davì, Gargiulo, Laurenti, Momentè, Maistrello. All. Sottili 7
PADOVA (4-4-2): Favaro 5; Dionisi 5, Sbraga 6.5, Diniz 6, Fabiano 5.5, Anastasio 5.5; Ilari 5 (45’st Bearzotti ng), De Risio 6, Mazzocco 6, Finocchio 5.5 (18’st Petrilli 6); Altinier 5.5 (30’st Sparacello 6.5), Neto Pereira 5. A disp.: Reinholds, Dell’Andrea, Turea, Bucolo, Baldassin, Bottalico, Cunico. All. Pillon 5
ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina 6
NOTE: Pomeriggio mite e soleggiato con terreno in buone condizioni. Ammoniti: Sbraga, Dionisi. Espulso Dionisi al 35’st per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 4 a 3 per il Padova. Recupero: 1’pt; 4’st.
Amara sconfitta del Padova al 92′ nel derby al “Mercante” contro il Bassano Virtus per due a uno dopo una gara emozionante nel secondo tempo. Primo tempo avaro di emozioni e vere occasioni da gol tra giallorossi e biancoscudati. Al 5′ primo affondo dei patavini con un tiro-cross di Sbraga, deviato Rossi con i pugni. Risposta dei bassanesi all’8′ con un lancio in profondità per Pietribiasi, su cui Sbraga libera con il tempo giusto ad allontanare la minaccia. Al 12′ la squadra di Sottili chiede un rigore per una caduta in area di Soprano sugli sviluppi di un angolo. Il Padova ci prova al 17′ con una punizione di Finocchio fuori misura e al 20′ con la mancata girata aerea di Neto Pereira su cross di Altinier. Si vede anche il Bassano Virtus al 25′ con un tiro di Misuraca dal limite, respinto da De Risio con la schiena. Sono i giallorossi a fare la partita con tre buone occasioni da rete. Al 26′ incredibile gol fallito da Falzerano, che tutto solo spedisce a lato il suo diagonale dopo un gran discesa sulla fascia destra. Al 27′ è ancora Falzerano a seminare il panico nella difesa ospite con un traversone rasoterra deviato in corner. Al 30′ gran conclusione a giro di Candido a fil di palo. Al 41′ s’infortuna Martinelli ed entra Toninelli. Poco prima dell’inizio della prima frazione di gioco un tifoso locale ha avuto un malore ed è stato trasportato in ospedale. Nella ripresa la formazione di Pillon va vicino alla segnatura con una bordata di Mazzocco, respinta da Rossi in angolo al 1′, e con una girata di Altinier in area di rigore fuori di poco al 3′. Al 6′ espulso il vice-allenatore dei biancoscudati Rino Lavezzini. Ma proprio nel momento migliore del Padova il Bassano Virtus passa in vantaggio all’8′ con un diagonale di Candido (quarto gol stagionale) sulla ribattuta corta di Sbraga dopo il tiro di Misuraca. Gli ospiti subiscono il contraccolpo psicologico e vanno in confusione, rischiando di subire il raddoppio al 15′ sempre con Candido, che viene anticipato provvidenzialmente da De Risio. Clamorosa occasione per i biancoscudati al 33′ con Sbraga, che a pochi passi dalla porta avversaria spedisce alle stelle sugli sviluppi di un corner. Al 34′ il Padova rimane in dieci uomini per l’espulsione di Dionisi (doppia ammonizione). Ma la squadra di Pillon non demorde e ci crede ancora, arrivando al pareggio al 37′ con un diagonale perfetto del neo-entrato Sparacello su assist di Neto Pereira. Al 41′ i padroni di casa vanno vicino alla marcatura con un tiro teso di Proietti fuori di poco. Anche gli ospiti falliscono il sorpasso con il siluro di Petrilli dal limte dell’area, parato da Rossi in presa bassa. E come succede spesso nel calcio dal gol fallito si arriva al gol subito: al 92′ Piscitella insacca una respinta corta di Favaro sul tiro di Misuraca per il definitivo vantaggio del Bassano Virtus. I biancoscudati escono così matematicamente dalla rincorsa alla zona play-off, nonostante la sconfitta contemporanea dell’Alessandria in casa contro la Reggiana. Un epilogo beffardo per il Padova, che subisce due stop consecutivi nel momento più importante della stagione senza potersi giocare il match-point contro i piemontesi (già qualificati ai play-off) domenica prossima all’Euganeo.