Aria di Londra. È quella che si respirerà al Meeting internazionale “Città di Padova” di atletica leggera, in cartellone domenica 16 luglio allo Stadio Euganeo, a tre settimane di distanza dai campionati del mondo in programma nella capitale del Regno Unito.
Torna così l’appuntamento con un evento che ha contribuito a scrivere la storia dell’atletica mondiale richiamando centinaia di campioni: da Pietro Mennea a Fiona May, da Stefka Kostadinova a Yelena Isinbaeva, da Sergey Bubka – che qui nel 1992 realizzò uno dei suoi stratosferici record, volando a 6.12 metri nel salto con l’asta – sino a Liu Xiang e Shelly-Ann Fraser-Pryce, fulgida stella dell’edizione 2016.
Sono ben 67 i campioni olimpici che si sono messi alla prova a Padova in questi anni. Un elenco che si allungherà ancora. A meno di un mese dall’evento, che sarà ripresa in diretta dalle telecamere di Rai Sport, la società locale Assindustria Sport può già annunciare la partecipazione di due stelle di primo piano del firmamento internazionale. Una è l’astista greca Katerina Stefanidi, che nel 2016 ha conquistato il titolo di campionessa europea ad Amsterdam e quello di campionessa olimpica ai Giochi di Rio de Janeiro e che poche settimane fa, al Golden Gala di Roma, ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale (4.85), andando ad attaccare poi il record di Yelena Isinbayeva. L’altra è l’altista russa Mariya Lasitskene-Kuchina, campionessa iridata a Pechino 2015, capace qualche settimana fa di portare il proprio primato personale a 2.04 metri al meeting di Hengelo, miglior prestazione al mondo da quattro anni a questa parte. Oltre a lei, il club patavino conferma inoltre la presenza della campionessa di casa Yusneysi Santiusti, forte ottocentista italo-cubana semifinalista a Rio, tornata nel 2017 a vestire la maglia della società padovana, che l’ha lanciata nell’atletica che conta (e fresca della convocazione azzurra per i campionati europei a squadre di Lille, dal 23 al 25 giugno). E, sempre per quanto riguarda il doppio giro di pista, ma tra gli uomini, ci sarà Amel Tuka, medaglia di bronzo a Pechino 2015 e primatista nazionale del suo Paese, l’uomo dei Balcani che sa mettere in fila gli specialisti africani.
Gli assi della grande atletica internazionale si metteranno alla prova allo Stadio Euganeo, cercando di strappare il pass per la rassegna iridata ed esercitando una benefica funzione di “traino” per tutto il movimento, come ha spiegato alla conferenza stampa di lancio dell’evento a Palazzo S. Stefano, sede della Provincia di Padova, il presidente di Assindustria Sport Leopoldo Destro: «Abbiamo ancora negli occhi le immagini del 2016, in cui il Meeting ha celebrato la sua XXX edizione, portando a Padova i campioni che poi bambini e ragazzi vogliono emulare, cominciando a fare sport a propria volta: il loro entusiasmo è la nostra più grande vittoria. Dal punto di vista tecnico, riportare l’evento a luglio, tenendo conto della vicinanza dei Giochi Olimpici, ha pagato, con numerose prestazioni di alto livello. Ecco perché abbiamo fatto in modo di essere inseriti nel calendario internazionale del 2017 ancora a luglio, prima dell’appuntamento più importante dell’anno, i Mondiali. Gli atleti saranno impegnati in una delle ultime manifestazioni che danno la possibilità di strappare il pass per Londra e si presenteranno in pista e in pedana al top della condizione».
«Il Meeting di atletica» ha sottolineato il Presidente della Provincia Enoch Soranzo, affiancato in conferenza stampa da Gianfranco Bardelle, presidente del Coni regionale veneto, e da Riccardo Montomoli, dirigente Antonveneta Banca Monte dei Paschi di Siena, «oltre a rappresentare un grande spettacolo per tutti, sarà certamente un traino fondamentale per il movimento giovanile, così presente e attivo nella nostra provincia. Credo che questo evento rappresenti un’ottima opportunità per i giovani iscritti alle società sportive padovane, che gareggeranno nell’occasione insieme ai campioni, per avere una vetrina e un momento di “gloria”, da vivere accanto ai grandi nomi dell’atletica, in attesa dell’appuntamento clou dei Mondiali».
Non a caso, proprio ai ragazzi è offerta una vetrina importante: i bambini dei settori giovanili delle società della provincia sfileranno in apertura del Meeting, e uno spazio rilevante sarà offerto ai migliori cadetti (under 15) del territorio oltre che agli under 23, chiamati a confrontarsi sui 100 e sui 200 metri all’interno della manifestazione. Fitto il programma-gare proposto, per quattro intense ore di spettacolo senza soluzione di continuità e uno spazio importante dedicato anche alle categorie paralimpiche, in collaborazione con la Fispes.
Ben 23 le prove in cartellone, con la prima parte dedicata appunto alle categorie giovanili. Poi, dopo le 18, si entrerà nel vivo con gli atleti del settore assoluto e un carnet che, in pista, spazia dalle gare di velocità (100 maschili e 100 femminili, 400 femminili) al mezzofondo (800 maschili e femminili, 1.500 maschili e femminili) e agli ostacoli (110hs e 100hs, 400hs maschili). Per quanto riguarda i concorsi, riflettori proiettati su lungo maschile, e su triplo, alto, asta e peso femminili.
Ma non ci sarà “solo” grande atletica. Non mancheranno, infatti, momenti di intrattenimento e uno spettacolo musicale all’interno del programma ad arricchire ulteriormente un’intensa giornata di grande sport.