Il ricordo dell’Asiago Hockey a 10 anni dalla morte di Darcy Robinson

Dieci anni sono passati da quella maledetta notte in cui Darcy Robinson se n’è andato.
La sera del 27 Settembre del 2007 l’Asiago scendeva sul ghiaccio per disputare la prima partita del Campionato di Serie A proprio contro il Renon che, ironia della sorte, sarà di nuovo avversario sabato prossimo.
L’incontro era iniziato da pochi minuti quando Darcy si accasciava a terra, di colpo. Venne soccorso e trasportato in ospedale, ma ogni tentativo di rianimarlo era vano.

Il numero 5 lasciava quella sera grande dolore e sconforto, in quella che rimane la notte più triste della Storia dell’Asiago Hockey.
A dieci anni di distanza Darcy è ancora nei cuori dei tifosi giallorossi che non mancano mai di ricordarlo. Il ritiro della Sua maglia #5, che nessun altro giocatore dell’Asiago Hockey potrà indossare ne è la prova lampante di come si voglia mantenere vivo il ricordo di un ragazzo che ha lasciato il segno in Altopiano.
Ieri sera nel Duomo San Matteo di Asiago erano presenti molte persone per ricordare Darcy con una Messa celebrata in sua memoria.
Sabato, prima dell’inizio della partita Asiago-Renon, verrà osservato un minuto di silenzio e la posa del mazzo di fiori ove Darcy …. si fermò!

 

Queste le prime righe della Gazzetta dello Sport in quella maledetta notte:

“Una tragedia che si è consumata nel volgere di pochi istanti sulla pista dell’Odegar di Asiago ha gettato nel lutto il mondo dell’hockey su ghiaccio italiano. La squadra locale, impegnata nella prima giornata del campionato di serie A contro il Renon, era ancora alle prese con le prime fasi di studio e cambio delle linee quando al 3′ minuto, praticamente a freddo, il difensore italo-canadese degli stellati, Darcy Robinson (26 anni, era nato il 3 maggio 1981 a Kamloops, Canada) si è sentito male accasciandosi senza dare segni di ripresa. Subito soccorso (in tribuna c’era anche la fidanzata), viste le condizioni apparse gravissime, è stato portato all’ospedale cittadino dove però è spirato nel giro di pochi minuti.”