Padova, con il Crotone un pari che serve a poco -VIDEO-

 

Ventisettesima giornata in serie B. Il Padova, dopo una prova comunque generosa, non va oltre il pari casalingo con il Crotone: i biancoscudati rimangono pertanto ultimi in classifica con 20 punti, a due lunghezze dal Carpi, mentre il Crotone sale a quota 23. Nel video allegato, Simone Francescon intervista il centrocampista biancoscudato Simone Calvano.

PADOVA-CROTONE 0-0

Bisoli si affida al 3-5-2, con Lollo a centrocampo e Bonazzoli e Mbakogu in attacco; Stroppa risponde con il 3-5-2, modulo speculare, con Zanellato e Simy di punta. Il primo quarto d’ora è caratterizzato da un chiaro predominio territoriale del Crotone, con il Padova che prova a ripartire con la velocità di Mbakogu e Bonazzoli. Al 16’ comuque Mbakogu fa filtrare un ottimo pallone per Cappelletti il quale, da dentro l’area, tira a lato alla sinistra di Cordaz, portiere pitagorico. Al 20’ Bisoli sostituisce in difesa l’infortunato Trevisan, problemi al ginocchio, con Ceccaroni. Al 22’ il Crotone va vicino al vantaggio, con una gran conclusione di Golemic, respinta in volo da Minelli; Barberis poi tira di nuovo e alla fine l’estremo difensore biancoscudato blocca a terra. Al 39’ il Padova ha un acuto con Bonazzoli, il cui tiro viene comunque neutralizzato senza particolari patemi da Cordaz. Nel finale di tempo, Cherubin esce per un problema muscolare, e al suo posto Bisoli getta nella mischia Baraye, passando al 4-3-2-1, con Mbakogu terminale offensivo. Il primo tempo si chiude a reti bianche dopo tre minuti di recupero. A inizio ripresa, al 50’, il Padova va vicinissimo al vantaggio: Lollo pesca ottimamente per vie centrali Mbakogu, il cui tiro ravvicinato viene respinto con i piedi da Cordaz. Al 67’ il Crotone rimane in dieci per espulsione comminata a Sampirisi per doppia ammonizione. Stroppa corre subito ai ripari, togliendo Benali e inserendo Nalini, giocatore offensivo con il compito di tenere alto il baricentro dei calabresi. Al 67’ i pitagorici si rendono insidiosi con Rohden, la cui battuta da buona posizione viene deviata in corner con il corpo da Ceccaroni. Il Padova riparte spesso in contropiede, ma le conclusioni di Bonazzoli sono fuori misura. Al 70’ è Baraye a provarci con una gran bordata di poco alta. Stroppa toglie anche gli stanchi Rhoden e Simy e inserisce Molina e Machach a irrobustire centrocampo e attacco. Bisoli replica, giocando la carta Cocco, attaccante appena giunto in biancoscudato, e togliendo un evanescente Lollo. Al minuto 85 Bonazzoli e Morganella scambiano il pallone sulla destra,  l’esterno svizzero va al cross lungo ma Cocco, all’altezza del secondo palo, di testa manda il pallone di pochissimo sul fondo. Al 90’ il Crotone sfiora il goal con Milic, il cui colpo di testa da dentro l’area viene deviato probabilmente con la mano da Baraye sul fondo: l’arbitro Di Paolo non ravvisa gli estremi per concedere il penalty e indica soltanto il tiro dalla bandierina per gli uomini di Stroppa. Finisce 0-0 dopo tre minuti di recupero e il pari accontenta maggiormente il Crotone, in dieci per quasi tutta la ripresa, mentre per il Padova urgono punti in sequenza, senza guardare in faccia nessuno.