Atletica Vicentina, ai tricolori di Rieti ottime prove per i giovani vicentini

I campionati tricolori allievi di atletica, andati in scena allo Stadio Guidobaldi di Rieti, hanno registrato le ottime prove nei 100 dei due velocisti dell’AV Brazzale, Yassin Bandaogo e Giulia Fongaro, entrambi al primo anno di categoria. Il primo, seguito da Umberto Pegoraro e già tricolore indoor dei 60, si migliora in batteria fino a 10″85 preceduto da Filippo Cappelletti (10″75) con cui si era già confrontato alle indoor. Il tempo ottenuto dal velocista di Thiene è risultato il quarto del turno di qualificazione. In finale Bandaogo si è riconfermato con 10″87 che gli è valso il quarto posto nella gara vinta dal laziale Angelo Ulisse, imprendibile con 10″67. La finale dei 100 ha visto ben cinque atleti correre sotto i 10″90. Al femminile copertina per la torinese Great Nnachi, specialista dell’asta, che fa suo il tricolore con 11″86 ma davvero brava è stata la nostra Giulia Fongaro, giunta sesta in finale con 12″39 dopo aver riscritto il primato in batteria di 12″22. Desiree Muraro si impone nella sua batteria con 12″37 ma la prestazione non è sufficiente a staccare il pass per la finale. Nella finale 2 conclude quinta con 12″46, seguita dalla compagna di club, Giulia Barattini (12″57). 28esimo Davide Guidolin (11″28).

Il giavellotto allieve incorona la marosticense Sofia Panzarin, atleta al primo anno di categoria e seguita dal padre Alberto, che trova la spallata vincente all’ultimo tentativo incrementando ulteriormente anche il suo primato personale (46.19). La due volte campionessa italiana cadette, Genet Galli (Modena Atletica), deve accontentarsi dell’argento con la misura di 45.42 ottenuta al terzo lancio. Nell’ultima chance per conquistare il tricolore la modenese prova a rispondere alla vicentina ma si ferma a 45.14.

Nella stessa specialità arriva un’altra importante medaglia, quella di Kristian Lazzaretto che coglie il bronzo, all’ultimo turno di lanci, migliorandosi di quasi sei metri (64.35). Già terzo ai tricolori cadetti due anni fa, Lazzaretto è seguito dal padre Antonio. Marco Bernardi, l’altro arancione in finale capace in qualificazione di siglare il primato di 61.78, non è riuscito a riconfermarsi e ha chiuso decimo con 52.01. Nelle ultime battute di questa lunga giornata lo spettacolo è stato offerto dalle staffette veloci che si sono riscattate dalla debacle degli italiani in sala. Il quartetto formato da Desiree Muraro, Giulia Barattini, Elena Santorini e Giulia Fongaro, conquista il titolo italiano con 47″93 precedendo Cus Parma (48″66) e Team A- Lombardia. A livello individuale si registra una solida prova di Fongaro anche nei 200 dove abbassata il primato in batteria (25″22) e chiude al quinto la miglior finale con 25″24, non distante dal fresco personale.

Nella giornata conclusiva altre belle performance degli atleti dell’AV Brazzale. Quarto posto nella finale dei 400 per Zoe Tessarolo (57”57), a pochi centesimi dal podio, che poche ore dopo è tornata in pista per disputare la 4×400 con le compagne Elena Santorini, Emily Faccin e Giulia Pieropan. Il quartetto arancione ha conquistato la quinta piazza con il crono di 4’04”68. Nel disco Matteo Zordan chiude quinto con la misura di 45.94, giù dal podio per soli 4 cm. Nella finale del triplo Davide Triban è undicesimo con il nuovo primato di 13.89. Tra qualificazioni e finale ha incrementato la sua miglior misura di oltre 20 cm. Conferma il dodicesimo posto dei turni eliminatori dell’asta Roberto Schirato. Nella classifica a squadre la compagine femminile conquista il secondo gradino con 8496 punti dietro alla Studentesca Andrea Milardi (8719), vittoriosa anche al maschile (8376) seguita da Fiamme Gialle Simoni (7984) e dall’ AV Brazzale, terza con 7869 punti. Le classifiche definitive e l’assegnazione degli scudetti 2020 saranno stilate dopo la Festa dell’Endurance 17-18 ottobre a Modena, secondo il nuovo regolamento valido per questa stagione. Dopo gli allievi L’AV Brazzale sarà impegnata il weekend prossimo a Grosseto con gli italiani junior e promesse.