L.R. Vicenza – Pordenone, pareggio tra luci ed ombre. Cappelletti eurogol e immenso Dalmonte

La prima gara casalinga in serie B del L.R. Vicenza targato Diesel è un mix di luci ed ombre, emozioni e delusioni. A dire il vero, però, qualcosa di buono c’è. La formazione di Mimmo Di Carlo affronta la cadetteria con l’obiettivo di non soffrire cercando di raggiungere una salvezza tranquilla. Sulla base di questo elemento si può dire che la gara vista allo stadio Menti rispecchia in pieno i crismi di un lavoro non semplice svolto in questi mesi. Oltretutto l’avversario di giornata, il Pordenone, ha ben altre intenzioni in questo torneo.

CRONACA- Inizia col piede giusto la gara dei biancorossi che vanno al tiro già al terzo minuto, ci prova Pontisso ma la palla termina a lato. Al 10′ il Vicenza prova a spingere sulla destra con Bruscagin, il suo cross diventa un tiro che impegna Bindi. Funziona bene anche la corsia presieduta da Beruatto e Dalmonte, con il centrocampista protagonista di un gran tiro al 18′, si salva ancora Bindi respingendo in corner. Si fa vedere il Pordenone poco prima della mezz’ora, Ciurria servito da Diaw tenta il tiro dal limite, para Grandi. Al 33′ si vede Meggiorini in versione assistman, il suo traversone sul palo opposto trova puntuale Vandeputte, ma il suo tiro al volo finisce abbondantemente a lato. Occasionissima per il Vicenza al 48′, Rigoni serve Meggiorini al limite dell’area, l’attaccante biancorosso ha lo specchio della porta nel mirino ma conclude debolmente facilitando l’intervento di Bindi. Nel secondo tempo i ragazzi di Di Carlo scendono in campo con la giusta concentrazione e la prima grande occasione non tarda ad arrivare. Dopo soli 2 minuti Dalmonte dall’out di sinistra, a ridosso dell’area di rigore, fa partire un gran destro a giro che supera Bindi ma si stampa sul palo.

Quando tutto sembra girare a favore del Lane, arriva la beffa. Minuto 53, Davide Diaw si libera della marcatura di Padella (colpevole in questa occasione) dal fondo scarica un gran tiro che trafigge Grandi per il vantaggio del Pordenone. Il pareggio (meritato) arriva nove minuti dopo. Giacomelli da calcio di punizione centrale sulla trequarti campo pesca Cappelletti, posizionato all’interno dell’area di rigore sulla parte sinistra, il difensore compie un gesto tecnico stupendo, rovesciata e gol sul palo opposto. Parità ristabilita. Sarà l’ultima azione degna di nota dell’incontro con la partita che si chiude con il risultato di 1-1.

TABELLINO

LR Vicenza (4-4-2): Grandi, Bruscagin, Padella, Cappelletti, Beruatto; Vandeputte (58 Giacomelli), Pontisso (82 Cinelli), Rigoni, Dalmonte (82 Zonta); Meggiorini (63 Guerra), Gori (58 Marotta). A disposizione: Perina, Barlocco, Bizzotto, Ierardi, Pasini, Scoppa, Jallow. Allenatore: Di Carlo.

Pordenone (4-3-1-2): Bindi; Vogliacco, Camporese, Barison, Falasco; Magnino, Calò, Rossetti (87 Pasa); Gavazzi (66 Musiolik); Diaw, Ciurria (66 Scavone). A disposizione: Passador, Bassoli, Berra, Chrzanoski, Stefani, Misuraca, Butic, Secli. Allenatore: Tesser

Arbitro: Camplone di Pescara; assistenti: Tarcisio di Rimini e Della Croce di Rimini; quarto uomo: Panettella di Gallarate.

Reti: 53 Diaw (P), 62 Cappelletti (LRV)

Ammoniti: Diaw (P), Bruscagin (LRV), Gavazzi (P), Calò (P), Rigoni (LRV), Camporese (P), Vogliacco (P)

Angoli: 5-4

Spettatori: 462