Fondi europei per l’agricoltura, 18mila domande finanziate in Veneto

Si è tenuto a Mestre l’incontro del Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020 alla presenza del capo dell’Unità Italia della Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea Philip Busz, del vicario Gianfranco Colleluori e dell’assistente Elvira Grassi. Oggetto dei lavori la presentazione e approvazione del rapporto annuale di esecuzione riguardo allo stato di avanzamento del Programma di sviluppo rurale, strumento del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR).

L’indicatore più efficace che quantifica il successo della gestione è l’avanzamento della spesa. Su una spesa programmata di 1 miliardo 184 milioni di euro sono stati concessi ai progetti selezionati aiuti per 576,4milioni di euro, pari al 49%, e gli aiuti già liquidati a fine 2016 ammontano a 184 milioni di euro (pari al 15,5% del programmato, percentuale che raggiunge il 22% al 31 Maggio). Le domande finanziate sono 17.998, di cui 5.273 sono classificate come “domande chiuse”, cioè progetti completati e per i quali l’aiuto è completamente erogato. Di estremo interesse anche l’indicatore sui tempi di ricezione dei pagamenti da parte dei beneficiari: il 55% dei beneficiari ha ricevuto i fondi entro due mesi dalla richiesta e il 14,67% ha ricevuto il pagamento entro un mese (con un valore medio complessivo prossimo ai 45 giorni).

“Il rapporto – rende noto l’assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan – ha verificato l’efficacia dell’attuazione del programma analizzando il quadro degli indicatori previsto dai Regolamenti e dal Psr: per tutte le priorità strategiche lo stato di avanzamento verso il conseguimento dei target intermedi previsti per fine 2018 è positivo. La Regione Veneto si conferma la prima in Italia e tra le più avanzate in Europa nella gestione dei fondi europei per lo sviluppo agricolo”.

L’attenzione del Comitato si è soffermata sull’analisi del soddisfacimento delle cosiddette condizionalità ex ante, come richiesto dai regolamenti europei e dall’accordo di partenariato Italia, in particolare per il recepimento delle norme comunitarie in materia di aiuti di stato e di gestione delle risorse idriche finalizzate all’irrigazione.

L’Autorità di gestione ha inoltre presentato al Comitato l’avanzamento nel 2016 delle attività di informazione e di comunicazione a supporto del Programma e fornito alcuni elementi sulle attività svolte nel primo semestre del 2017 e su quelle in corso e pianificate sino al 2018.