Fino al 31 dicembre 2020 gli importi mensili dei vitalizi in Veneto sono ridotti, con criteri di progressività, nei confronti dei politici con un reddito annuo superiore a 29.500 euro. Lo stabilisce una proposta di legge approvata ieri su iniziativa del Consiglio regionale del Veneto (35 voti favorevoli e 4 contrari), relativa agli interventi per il contenimento della spesa pubblica, resa necessaria dalla mancata approvazione in Parlamento della nuova normativa nazionale. La riduzione è applicata anche ai soggetti che, alla data di entrata in vigore della Legge, non hanno ancora conseguito i requisiti di età previsti per l’erogazione dell’assegno vitalizio, e a coloro che, nonostante il possesso dei requisiti richiesti, non hanno ancora percepito l’assegno vitalizio.