Vicenza, nessun aumento tassa rifiuti. Raccolta differenziata al 70%

“Anche quest’anno non applicheremo nessun aumento alla TARI, cioè alla tariffa sui rifiuti“. L’annuncio è dell’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza che oggi, assieme al direttore di AIM Ambiente Ruggero Casolin, ha illustrato il piano finanziario 2017 del servizio igiene urbana.

“Ciò è possibile – ha precisato l’assessore – grazie a un piano finanziario che si conferma in pareggio per merito di un’ulteriore crescita della raccolta differenziata, nuovi efficientamenti aziendali e un recupero dell’evasione con esiti migliori degli scorsi anni messi. Per questi risultati ringrazio un’azienda che ha dimostrato di saper cogliere in pieno gli indirizzi dell’amministrazione comunale, coniugando l’efficienza del servizio con l’economicità del costo”.

Particolarmente positivo è dunque il risultato relativo alla raccolta differenziata: raggiungendo quota 70%, essa ha permesso alla città di Vicenza, che solo pochi anni fa non superava il 47%, di piazzarsi al quinto posto, e prima nel Veneto, nella classifica di Legambiente relativa ai Comuni italiani sopra i 100 mila abitanti.

Accanto all’obiettivo di migliorare ulteriormente questa performance, il piano finanziario 2017, che prevede un milione e mezzo di euro di investimenti e un tasso di copertura del servizio pari al 100%, dà conto di nuovi servizi relativi al completamento del programma di chiusura dell’accesso libero ai cassonetti del rifiuto secco, un nuovo impegno per il centro storico, un aumento del servizio porta a porta di carta e plastica che passerà dal 20 al 30% e un servizio innovativo per la raccolta di rifiuti da conferire in ricicleria attarverso un mezzo mobile presente nei mercati rionali.

Proseguirà inoltre l’attività di formazione e informazione alla cittadinanza con il coinvolgimento delle scuole, mentre sarà potenziato il servizio di pulizia delle piazzole dai rifiuti abbandonati per inciviltà e maleducazione.

“A fronte di questi buoni risultati in termini di performance – ha aggiunto il direttore Ruggero Casolin – è importante ricordare che Vicenza ha una tariffa tra le più basse d’Italia, pari a 200 euro in media per abitante rispetto a una media nazionale di 297 euro rispetto. Inoltre va rilevato l’utilizzo sempre più corretto e sostenibile degli impianti di smaltimento, con un dimezzamento negli ultimi sei anni del rifiuto residuo da smaltire in discarica, che è passato dalle 45 tonnellate nel 2008 alle 20 mila tonnellate odierne”.

Nel nuovo anno, infine, si prevede l’apertura della nuova ricicleria di San Pio X e l’introduzione di mezzi elettrici a servizio del cento storico.

In occasione della presentazione del piano finanziario l’assessore Dalla Pozza ha infine segnalato l’approvazione, da parte della giunta, di una modifica al regolamento comunale sulla TARI, con il recepimento della possibilità prevista dalla legge di introdurre una riduzione tariffaria per le utenze non domestiche in cambio della cessione gratuita di beni alimentari da destinare alle persone indigenti.

“Allineandoci a quanto proposto da Anci – ha annunciato l’assessore – introduciamo una riduzione tariffaria di 7 centesimi di euro per ogni chilogrammo di beni alimentari devoluti agli indigenti. Tutto ciò si tradurrà presto in un protocollo d’intesa che sigleremo con le associazioni di categoria e le Onlus interessate, in modo da massimizzare la devoluzione in base alle effettive necessità di chi ha bisogno”.