Si è chiusa oggi pomeriggio in Fiera a Vicenza la XXXIV assemblea annuale di Anci: tre giorni in cui, complessivamente, oltre 7.000 persone hanno visitato i 150 stand e seguito gli oltre 60 convegni e conferenze insieme a 150 giornalisti accreditati, con le presenze del presidente della Repubblica, del presidente del Consiglio, del presidente della Regione, dei presidenti di Provincia riuniti nell’associazione UPI.
Un successo sotto tutti i punti di vista, per il sindaco di Vicenza Achille Variati, che ha raccolto da tutti i suoi colleghi i complimenti per la collaborazione nell’organizzazione del complesso evento e per aver presentato la città e il territorio nel migliore dei modi.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato al termine dell’assemblea il sindaco Variati – ho fatto moltissime volte la valigia per andare a Roma per occuparmi del territorio vicentino. In questi giorni sono stati invece i massimi vertici dello Stato e del Governo, oltre che i miei colleghi amministratori, ad aver fatto le valigie per raggiungere Vicenza. Li ringrazio tutti. E’ stata un’esperienza ricca di stimoli per ciascuno di noi. E per Vicenza, che in Fiera ha ospitato il cuore della riflessione politica e amministrativa italiana, un’occasione unica per fare conoscere le sue bellezze ai rappresentanti delle città d’Italia. Senza dimenticare l’indotto economico dell’assemblea che ha portato consistenti risorse in città e nel territorio, con amministratori che hanno anche deciso di fermarsi per tutto il week-end”.
Positive, per Variati, le riflessioni emerse su temi delicati per le amministrazioni locali, “tessuto connettivo della Repubblica”, come hanno sottolineato sia il presidente Mattarella sia il primo ministro Gentiloni.
“Alle massime cariche dello Stato – ha concluso il sindaco – abbiamo chiesto con forza attenzione per le amministrazioni locali, le più vicine ai cittadini di cui devono ascoltare le esigenze e risolvere i problemi ogni giorno”.