Delegazione palestinese a Vicenza. Cooperazione su urbanistica e gestione rifiuti

Una delegazione palestinese è in visita a Vicenza, da ieri e fino al 25 gennaio, per la fase conclusiva del progetto di cooperazione internazionale supportato dal Pmsp (Palestinian Municipalities Support Programs) e promosso dal Comune di Vicenza e da Aim Ambiente.

Con il progetto “Rehabilitation and beautification of the degraded commercial centre in Bethlehem” il Comune, con ruolo di capofila, insieme ad Aim, partner tecnico, aveva già dato il via ad una fruttuosa collaborazione con la città di Betlemme, occupandosi della ristrutturazione di una delle strade principali del centro inaugurata nel dicembre 2015.

Successivamente Vicenza ha aderito ad un secondo progetto denominato “Support to higher joint service council through the strengthening of management capacity and develop of composting system” con il quale ha offerto sostegno, grazie al supporto tecnico di Aim Ambiente, per la gestione dei rifiuti solidi di Hebron e Betlemme a servizio della discarica comprensoriale di Al Minya, dove l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza si è recato in sopralluogo nel dicembre del 2016.

Il sindaco Achille Variati e gli assessori hanno accolto oggi in sala Stucchi i sindaci di Tuqu’, Hatem Tamra, e di Al-Minya, Zayed Alkawazba e Ahmad Sokar, direttore esecutivo del Joint Service Council for Solid Waste Management of Hebron and Bethlehem Governorates con l’ingegnere ambientale Majed.

“C’è un legame particolare tra Vicenza e i territori palestinesi e in particolare con Betlemme dove le suore dorotee, che sono di casa a Vicenza, gestiscono un centro per bambini sordi – ha dichiarato il sindaco Achille Variati rivolgendosi alla delegazione palestinese – . Per la crescita di un paese è importante garantire uno sviluppo sotto il profilo ambientale e sociale. Per quanto riguarda l’aspetto sociale, i bambini devono essere al centro del nostro impegno perché rappresentano il futuro: se educati alla pace e al rispetto delle differenze potranno costruire un mondo migliore anche in terra palestinese, dove i rapporti sono molto difficili e dove le suore cattoliche lavorano per i più piccoli proprio per contribuire a una società migliore. Per quanto riguarda il tema ambientale, noi abbiamo il dovere di lasciare a chi verrà dopo di noi una terra vivibile. A Vicenza, in tema di smaltimento dei rifiuti, abbiamo maturato una progettualità importante e all’avanguardia. Domani vedrete la discarica di Grumolo delle Abbadesse realizzata e gestita rispettando la massima sicurezza. Quando la discarica cesserà di esistere dovrà essere trattata nel modo adeguato. Abbiamo messo le professionalità di Aim ambiente a disposizione del progetto per migliorare la discarica di Al-Minya che contiamo possa diventare un fiore all’occhiello di quei territori. Speriamo che questo nostro progetto di solidarietà internazionale sia stato gradito e possa soprattutto essere utile, in un’ottica di rafforzamento del legame di amicizia tra i nostri popoli”.

La visita della delegazione proseguirà anche mercoledì 24 gennaio, con una giornata interamente dedicata ai sopralluoghi negli impianti di compostaggio e gestione dei rifiuti del territorio vicentino, dove i tecnici di Aim Ambiente faranno da guida e offriranno spunti ed esempi di buone pratiche riproducibili presso la discarica di Al-Minya.