Sono dieci in tutto, uno in più della legislatura uscente, i parlamentari vicentini eletti e pronti a partire in direzione Roma. Di questi 7 donne e 3 uomini, espressione di 5 partiti. Una pattuglia in cui è la Lega di Salvini a fare da padrona.
Gli eletti nei collegi uninominali sono Pierantonio Zanettin di Forza Italia, eletto con il 48%, e Maria Cristina Caretta, storica leader dell’associazione cacciatori veneti e candidata con Fratelli d’Italia, uscita vincitrice a Schio con oltre il 50%.
Ce l’ha fatta anche il leghista Germano Racchella, ex sindaco di Cartigliano, che trionfa agevolmente nel collegio di Bassano (52 per cento). Per il Senato la leghista Erika Stefani, ora al secondo mandato consecutivo.
Grazie ai listini proporzionali entrano a Montecitorio due leghisti debuttanti, l’ex sindaco di Breganze Silvia Covolo ed Erik Pretto, segretario provinciale.
Anche il Movimento 5 Stelle parlerà vicentino a Roma: eletta infatti alla Camera Sara Cunial, che per le sue posizioni sui vaccini (li aveva paragonati a un genocidio, prima di rimuovere il suo commento dalla rete) era stata prima depennata e poi riammessa in lista dai vertici del Movimento. Elette anche le pentastellate Liliana Zaltron (consigliere comunale a Vicenza) e Barbara Guidolin di Rosà. Per il Partito Democratico ce la fa solo Daniela Sbrollini, che approderà a Montecitorio per la seconda volta grazie al proporzionale, visto che nell’uninominale era finita al terzo posto, con il 19,9%, dietro a Stefani e Zaltron.