Ha fatto storia il film “Ogni maledetta domenica”, Al Pacino nei panni di un Coach frustrato da età e gestione fuori controllo riesce comunque a raddrizzare la barca e portare un gruppo di giocatori, non certo di grandi speranze, alla conquista della gloria. Quella gloria che ogni sportivo, di qualsiasi categoria e disciplina cerca di ottenere durante una gara, concentrando sforzi e sacrifici in un arco di tempo ridotto ma, con alle spalle tantissimo sudore versato in allenamento. Il questo servizio video (meno di 4 minuti) riepiloghiamo l’ultimo “maledetto” mese.
La storia del Vicenza Calcio nell’ultimo mese ha vissuto una girandola di emozioni altalenanti, prima sembra certa la cessione a Boreas Capital, all’improvviso via tutti e il timone torna in mano a Vi.Fin. che pochi giorni dopo cede definitivamente a tale Fabio Sanfilippo, volto misterioso senza denari ne collaboratori, nessuna esperienza sportiva ma con grandi promesse. Finita qui? No! Perchè prima di Natale si apre una nuova pista, c’è una cordata francese pronta a subentrare, ma a chi? A Vi.Fin. o a Sanfilippo? Nel frattempo alla squadra viene negata la continuità di allenarsi negli impianti sportivi di Isola Vicentina, salvo poi ricevere una deroga grazie a qualche benefattore. Scadenze pagate incassando fidejussioni e stipendi a giocatori mai arrivati. Siamo al 2 gennaio, Sanfilippo si presenta ad Isola Vicentina e promette, ancora una volta, il pagamento degli stipendi, ma i giocatori sono sconsolati e la messa in mora della società è già depositata.
Nei giorni scorsi la decisione dell’intera squadra di fare una conferenza stampa (vedi qui) per denunciare la loro verità. Ad oggi il Vicenza è in mano ad un curatore fallimentare provvisorio in attesa che la Procura definisca chi guiderà la società fino a giugno. Prima di essere ceduta, si spera, a qualche imprenditore che ne salvaguardi la continuità.