Crac banche, novità sul Fondo Indennizzo Risparmiatori

Il Fondo Indennizzo c’è, ma le richieste latitano. Il Fondo è quello istituito lo scorso anno e riservato agli azionisti e obbligazionisti della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Contiene 1,5 miliardi di euro e interessa nel solo vicentino circa 80mila persone, di cui 40mila residenti nel capoluogo. Eppure ad oggi solo 13mila vicentini hanno cercato informazioni sul portale dedicato (https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it).

Per questo il presidente della Provincia e sindaco del Comune di Vicenza Francesco Rucco ha scritto stamattina a tutti i colleghi sindaci vicentini per invitarli a dare il massimo risalto alla notizia, da comunicare attraverso i canali informativi a disposizione dell’amministrazione (sito internet, display elettronici, manifesti ecc.).

“La legge di bilancio approvata a fine anno – spiega Rucco – contiene anche alcune novità in merito al Fondo Indennizzo Risparmiatori, tra cui la proroga del termine per la presentazione della domanda, spostata al 18 aprile, e procedure semplificate per l’accesso al fondo. Non tutti i vicentini, però, ne sono a conoscenza, tanto che l’associazione “Noi che credevamo…” mi ha contattato tramite il presidente Luigi Ugone e il vicepresidente Mario Zambon evidenziandomi la necessità di una campagna informativa molto forte. Un impegno a cui anche le amministrazioni comunali sono chiamate, viste le ricadute sociali negative create dalla crisi delle banche che le stesse amministrazioni si sono trovate a dover fronteggiare. E’ un diritto dei vicentini truffati riavere i propri soldi, ma è anche un interesse di tutti che li ottengano”.

Informazioni dettagliate sul Fondo Indennizzo Risparmiatori sono sul portale della Consap, organo di gestione delle pratiche del Governo: https://fondoindennizzorisparmiatori.consap.it.

Come è ben spiegato, entro il prossimo 18 aprile tutte le persone fisiche, i coltivatori diretti e i rappresentanti di micro aziende possono fare domanda di risarcimento direttamente sul portale, mentre sono escluse le S.p.a. e le S.r.l. di grandi dimensioni. Dopo la recente delibera della commissione giudicante, i risparmiatori sono stati messi tutti sullo stesso piano, per cui si tratta di una grande opportunità per ricevere un ristoro delle perdite subite.

“È importante – conclude Rucco – che gli enti locali si facciano parte attiva diventando cassa di risonanza affinchè tutti i vicentini interessati da questa triste vicenda siano consapevoli di questa opportunità”.