Andrea Mandorlini, sostituto di Sullo, esordisce sulla panchina del Padova con una vittoria fondamentale per riscattare un periodo buio. In allegato l’intervista di Simone Francescon ad Emil Halfredsson, il migliore in campo nel Padova.
PADOVA-VIRTUS VECOMP VERONA 3-2
Mandorlini sceglie il 4-3-3, con Litteri, Soleri e Nicastro in avanti; Fresco risponde con il 3-4-1-2, con Danti e Odogwu in attacco. Il Padova parte con il piglio giusto e sblocca il risultato al minuto 8, quando Nicastro insacca sotto misura, su cross basso di Fazzi. Un minuto dopo arriva il pareggio veronese, con Danti che ruba palla a Baraye e poi fulmina Minelli con un tiro forte e preciso, alla destra del portiere biancoscudato. Il Padova torna in vantaggio al 14’, con Kresic che di testa beffa Chiesa, portiere veronese, con una palombella. La Virtus Vecomp Verona replica al 26’, con Minelli che si supera, respingendo un colpo di testa ravvicinato di Danti. I biancoscudati triplicano al 42’: Castiglia approfitta di un’incertezza di Chiesa, su colpo di testa di Nicastro, e insacca in rete da pochi passi. A inizio ripresa, al 50’, Ronaldo con un gran bordata costringe Sibi, sostituto di Chiesa in serata negativa, alla deviazione in corner. La Virtus Vecomp Verona non si arrende e accorcia le distanze al 53’ con Odogwu, che supera Minelli con un rasoterra alla sua sinistra. I veronesi provano ad alzare il baricentro ma non riescono più ad impensierire Minelli. Finisce 3-2 per il Padova e Andrea Mandorlini festeggia al meglio le 600 panchine in carriera. Il Padova sale a 39 punti, sempre quinto e sempre a 13 lunghezze dal Vicenza capolista.