Bassano, 230 mila euro in buoni spesa. Sindaco Pavan: “Utilizziamo questo strumento per superare il momento di difficoltà”

L’Amministrazione comunale di Bassano corre in aiuto delle famiglie attraverso l’emissione di buoni spesa per l’acquisto di generi di prima necessità e farmaci di fascia C da utilizzare presso gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa.

Considerata l’emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio tutto il paese e le conseguenti ripercussioni economiche la giunta bassanese cerca di adottare le misure necessarie per sostenere chi è in difficoltà economica. L’aiuto è rivolto esclusivamente ai bassanesi in stato di bisogno, più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali.

“Abbiamo a disposizione 230.000 euro – sottolinea il sindaco Elena Pavan – e il consiglio che io do, l’appello che faccio, è quello di utilizzare questo strumento. I soggetti a cui è destinato sono normalmente quelli che non chiedono, però questa è una situazione eccezionale, pertanto non c’è da avere nessun tipo di pudore. Utilizziamo questo strumento per superare questo momento di difficoltà. Sul sito del Comune di Bassano trovate tutta la modulistica e le informazioni necessarie per accedervi”.

“Tra quanti ne faranno richiesta, -prosegue il sindaco Pavan- verrà data priorità a coloro che non sono già seguiti in via continuativa dai servizi sociali o che non usufruiscono di altre misure pubbliche a sostegno del reddito (ad es. reddito di cittadinanza, cassa integrazione, assegno ordinario, naspi, ecc.); coloro che non dispongono di una giacenza bancaria/postale e/o di investimenti finanziari alla data del 29 marzo 2020 superiori ad euro 3.000,00; coloro che pagano un canone di locazione o un mutuo prima casa; coloro che hanno figli a carico; i titolari di partita iva che oltre ai requisiti suddetti, hanno subito una chiusura o restrizione dell’attività dovuta all’emergenza epidemiologica; coloro che non hanno un lavoro stabile e non percepiscono alcun reddito nel nucleo familiare.
I buoni spesa cartacei saranno di taglio unico del valore di 20,00 euro ciascuno, cumulabili, non saranno trasformabili in denaro e sono così determinati: 140,00 euro per nucleo familiare con una persona; 240,00 euro per nucleo familiare con due persone, 340,00 euro per nucleo familiare con tre persone, 500,00 euro per nucleo familiare con quattro o più persone.
Per procedere velocemente a stilare la graduatoria e alla emissione e consegna a domicilio dei buoni spesa, il termine di ricezione delle domande è fissato tassativamente entro le ore 12,00 di venerdì 10 aprile 2020.”

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