Grande successo per la 7^ edizione de “Il Palio dea Caretera de Marostega”, una manifestazione spettacolare nata negli anni 50 e riportata in vita da un gruppo di amici. Tanto pubblico, ben 40 contrade si sono date battaglia lungo la discesa del Castello Superiore.
La prima edizione si svolse nel lontano 1956, nata all’interno del “Circolo Universitario” marosticense, fu una proposta goliardica che in pochi presero su serio.
La manifestazione prevedeva una sfida tra le varie contrade di Marostica, con un mezzo senza motore e costruito artigianalmente, con partenza dal Castello Superiore (m.224 s.l.m.) sfrecciando a velocità altissime lungo le curve che portano al Castello Inferiore (m.100 s.l.m.), con arrivo trionfale in Piazza Castello.
Il percorso, oggi come allora è di 2000 metri e come nelle gare più famose di automobilismo, le curve più impegnative sono denominate: Veneranda, Betto, Panorama…..
Passiamo ai mezzi che sfrecciano nella ripida discesa tra i 2 castelli, come detto devono essere artigianali, costruiti con legno locale, con 3 assi longitudinali, 2 assi trasversali, uno a mò di timone, comandato da spago fissato alle estremità, con 4 ruote di legno rivestite di gomma per evitare l’usura.
Della “Caretera Marostegana” si svolsero solo 3 edizioni: 1956-1957-1958, tra l’atro gare che i più longevi ricordano come molto spettacolari.
A distanza di 50 anni un gruppo di amici ha riportato in vita questa antica tradizione impostandola secondo regole di un vero e proprio “Palio”, ben 40 i Borghi e Contrade partecipanti alla manifestazione che oggi si chiama “Palio dea Caretera de Marostega”.