Prosegue la preparazione in casa Basket Bassano in vista della prima trasferta di campionato contro il Montebelluna.
Mancano ormai solo due settimane all’inizio del campionato DNC per il Basket Bassano, con la squadra che si sta preparando al meglio per arrivare pronta alla prima trasferta contro il Montebelluna. Tanto lavoro in palestra che sta pagando, come dimostra la buona amichevole disputata a PalAngarano contro la Virtus Padova, squadra in girone con i giallorossi. “E’ stata una prestazione positiva – spiega coach Pippo Campagnolo – contro una delle formazioni considerate favorite per la promozione in DNB. Stiamo patendo forse troppo gli infortuni che non ci permettono di allenarci con continuità con tutto il gruppo, ma credo che il lavoro fatto fino a questo momento stia pagando”. Una delle chiavi in questa stagione sarà la tenuta difensiva. “Io lo ripeto spesso alla squadra: abbiamo un quintetto formato da tutta gente che viene dalla B2, le altre squadre lo sanno e daranno il 150% per poterci battere. Se non difenderemo alla grande per tutti e 40 i minuti, faremo fatica. Nelle prime amichevoli abbiamo fatto grossi progressi, la migliore è stata contro Treviso, credo la più bella partita con me in panchina del Bassano”. Il segreto è la continuità. “Soffriamo ancora di cali di concentrazione, alterniamo difese perfette ad errori evitabili, che rischiano di compromettere il lavoro fatto in precedenza. Ma vedo un gruppo in cui tutti possono dare molto in difesa, questo sarà il nostro salto di qualità”. Nella rosa, sia difensivamente che offensivamente, ci sono giocatori molto versatili. “Ci sarà chi occuperà più ruoli, partendo da Stefano Gallea, un combo player per dirla all’americana, che potrà giocare da guardia ad ala forte nella stessa partita. Con l’assenza ad inizio stagione di Pietrobon e Camazzola, avremo qualche problema in regia: più che D’Incà, che sarà più utile da numero due, stiamo provando molto Nicola Camazzola, che ha tutte le capacità per giocare da playmaker”. Sono 15 giorni, ma si sta già pensando alla gara di Montebelluna? “Manca molto ma non moltissimo, dobbiamo prepararci al meglio perchè andiamo a a giocare nel campo forse più difficile di questo campionato: per me è un derby personale, conosco bene la squadra ed il loro allenatore, sono un team formato da grandi tiratori che in casa si esaltano. Dovremo essere bravi e difendere alla morte, perchè se in serata, Montebelluna può vincere anche solo con il tiro da fuori. Con le dovute proporzioni, mi ricorda molto Marostica dello scorso anno, squdra arcigna in difesa e con molti schemi per il tiro in attacco”.
Fonte: Francesco Bordignon Ufficio Stampa Bassano Basket