A Bassano Del Grappa in piena sintonia con il periodo pasquale ormai imminente, da sabato 19 marzo Zaccaria Mazzochin propone nella chiesetta di San Rocco la “Via Crucis Popolare”, la sua opera più recente che interpreta in ceramica un soggetto molto frequentato dalla devozione popolare.
Quello delle 14 stazioni della Via della Croce, o Via Dolorosa, è un esercizio di meditazione che nasce in epoca medievale, in origine praticato in pellegrinaggio sui luoghi sacri di Gerusalemme e poi idealmente trasferito in immagini sulle pareti di tutte le chiese oppure, come nella vicina Pove del Grappa, in sacre rappresentazioni.
Attivo fin dagli anni Settanta, sicuro della sua esperienza di ceramista, Mazzochin recupera questo itinerario devozionale, già affrontato anche nelle incisioni della stamperia Remondini, per tradurlo in ceramica lavorando il refrattario ad ingobbio ed a maiolica. La modellazione recupera il linguaggio espressivo visto fin da bambino nei tanti capitelli votivi del territorio. Il risultato è una interpretazione, di vigorosa plasticità, densa di segnali e di simboli da individuare e decodificare, dove il cammino della sofferenza diventa un percorso di liberazione verso una
esperienza di accettazione e di salvezza.
Il ciclo dei 14 bassorilievi è accompagnata da una serie di testi a cura di Emanuela Pasin e da una nota critica di Giovanni Gocci dell’Università di Siena.Patrocinata dall’Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa ed organizzata in collaborazione con il Consiglio di quartiere “Margnan – Conca d’Oro”, la mostra sarà aperta a San Rocco (a Bassano del Grappa, in prato S. Caterina) dal 19 al 29 marzo 2016 ad ingresso libero.