Asiago Hockey: dopo la sconfitta in gara uno pronto per la rivincita contro il Val Pusteria

Nell’hockey il detto “chi ben comincia è a metà dell’opera” non vale e lo sa bene il Valpellice, vincitore in gara 1 dei quarti di finale contro l’Asiago Hockey di Patrice Lefebvre ma eliminato poi, in gara 7, dagli stessi uomini giallorossi.

Di questo dovrà quindi tener conto il Val Pusteria che, dopo gara uno, al Lungo Rienza di Brunico ha battuto 5-0 l’Asiago in una gara nella quale a fare la differenza è stata la capacità di approfittare delle imprecisioni altrui. L’Asiago in alcune circostanze ha perso dischi divenuti manna dal cielo per Oberrauch e compagni; merito della qualità dei giocatori pusteresi ma anche di una condizione non ottimale per molti dei giocatori giallorossi: “Non cerchiamo scuse e siamo pronti  a rimettere le cose in chiaro contro il Val Pusteria – spiega coach Lefebvre – ma sul ghiaccio, in gara uno, erano molti i giocatori non in perfette condizioni a causa di una sorta di influenza che non ha risparmiato nemmeno il sottoscritto; alcuni uomini come Nicola Tessari non sono nemmeno venuti a Brunico proprio per questo. Giocare non al top della condizione non è quindi mai facile e se a questo aggiungiamo le assenze di Zanette e Bentivoglio, con quest’ultimo fin qui vero trascinatore della squadra, si spiega in buona parte la prima sconfitta. Il 5-0 però è troppo pesante per quel che si è visto sul ghiaccio ma la realtà è questa e adesso spetta a noi far capire che l’Asiago può giocare e vincere anche contro questo Val Pusteria”.

Dalle 20.30 di questa sera, 19 marzo, spazio al secondo atto della semifinale scudetto con i giallorossi che ritroveranno Zanette ma saranno nuovamente orfani di Bentivoglio, costretto a scontare la seconda delle tre giornate di squalifica in cui è incappato in seguito alla penalità inflittagli nel corso di gara 7 contro la Valpe. All’Odegar ci sarà bisogno del sostegno di tutto il pubblico giallorosso per un pronto riscatto, dopo il ko di gara 1, al quale Lefebvre e i suoi ragazzi non vogliono mancare.

Comments are closed.