Il panino “Made in Vicenza”, il vino bio new generation, un bosco degli artisti, la birra di radicchio e l’olio di nocciola stregano la giuria e confermano la campagna veneta la culla dei talenti.
“Il richiamo alla terra di tanti giovani veneti è una garanzia per il futuro di questa regione”. Martino Cerantola, presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, con queste parole, nella propria veste di presidente regionale, ha salutato la platea degli oltre settanta concorrenti all’Oscar Green, premio dedicato ai progetti della nuova generazione agricola, celebrato qualche giorno fà a Roncade in H-Farm, il tempio dell’innovazione. “In questo luogo dove la ricerca è spigliata e lo studio orientato verso orizzonti aperti e globali – spiega il fondatore Riccardo Donadon – ci siamo confrontati con applicazioni o start up concentrate sul “Made in Italy”, segno evidente di una rinnovata attenzione”.
Il ritorno al lavoro nei campi nelle forme più tradizionali riviste in chiave moderna e tecnologica è la tendenza degli ultimi anni che fa registrare nel 2016 il 12 per cento in più di ragazzi italiani under 35 anni che hanno scelto di lavorare in agricoltura. Pescatori, allevatori, giardinieri, bachicoltori, operatori didattici, pastori, costituiscono uno dei principali vettori di crescita del settore agroalimentare italiano, grazie ad una capillare e rapida acquisizione di processi innovativi che spingono l’occupazione. “L’incremento – aggiunge Alex Vantini, delegato regionale di Giovani Impresa – si registra sia tra i ragazzi (+16 per cento) che tra le ragazze (+5 per cento), a testimoniare che l’appeal del settore agricolo è trasversale ai generi. Un risultato record rispetto al dato generale che vede l’occupazione giovanile nei vari settori crescere dell’1 per cento, frutto di un avanzamento del 2 per cento per commercio, alberghi e ristoranti e del 3 per cento negli altri servizi, mentre arretra, sia pure leggermente, l’industria”. Ben 23 le storie di vita imprenditoriale dei giovani agricoltori di Coldiretti Vicenza giunti all’Oscar Green Veneto, “tutte accomunate da un medesimo principio – sottolineano il presidente Cerantola ed il direttore Palù – fare reddito coniugando ideali, integrando tradizione ed alta tecnologia, applicando buon senso e sano divertimento, che fanno del mestiere dell’imprenditore agricolo una nuova frontiera per molti studenti, liberi professionisti, dipendenti di altri settori che tra campi e cielo trovano lo spazio ideale per mettere alla prova le proprie ambizioni”. In questo contesto si sono distinti i vincitori di questa decima edizione, che brilla per aver messo in difficoltà la giuria, che ha dovuto pensare a degli ex aequo. A consegnare diplomi e trofei: il sindaco di Roncade Pieranna Zottarelli, Giuseppe Pan, assessore regionale all’agricoltura, Pietro Piccioni direttore di Coldiretti Veneto e Cristina Mollis responsabile di H-Farm Industry.