Fermato con centinaia di quaglie e un raro esemplare di falco in auto, denunciato

Il fatto è avvenuto nella serata di venerdì 12 ottobre, quando un uomo è stato fermato a bordo del proprio veicolo per un controllo. I Carabinieri della Stazione di Romano d’Ezzelino, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale sono stati insospettiti dall’andamento di una VW Passat.

Il conducente (un 46enne di Trento) difatti, alla vista della pattuglia, dava segni di guida incerta: tale elemento ha portato i Carabinieri ezzelini a decidere di fermarlo per un controllo.

Durante un’ispezione dell’autovettura i Carabinieri hanno notato alcuni scatoloni, al cui interno vi erano numerose quaglie morte ed un esemplare di falco: vista la particolarità della situazione hanno quindi richiesto immediato supporto di alcuni colleghi della Stazione Carabinieri Forestali di Enego.

I Carabinieri forestali di Enego sono difatti altamente specializzati in materia CITES, ossia la tutela di fauna e flora a rischio di estinzione, quindi i più adatti per un controllo che richiede tali competenze settoriali.

Dal controllo è emerso come il soggetto non avesse titoli per la caccia né giustificazioni per il trasporto di 209 quaglie morte, elemento che ha portato i Carabinieri forestali a denunciarlo per l’ipotesi di furto di fauna ai danni dello Stato, con contestuale sequestro degli uccelli.

Relativamente al falco i Carabinieri forestali hanno riconosciuto la specie “Girfalco Persacro”, rarissimo e del valore di oltre 4000 euro. Per tale rapace saranno esperiti i relativi accertamenti CITES per capire se il soggetto ne fosse legittimamente in possesso o meno.

Un altro esempio di efficace collaborazione fra l’Arma territoriale e la specialità forestale, sempre ben integrate per la tutela della comunità.

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