Prima rata TASI e IMU di Vicenza, gli introiti rispettano le previsioni
“Le riscossioni della prima rata 2015 di TASI e IMU, scaduta lo scorso 16 giugno, sono in linea con le previsioni”. lo ha annunciato oggi l’assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri analizzando i dati dei pagamenti effettuati dai cittadini vicentini entro la scadenza prevista, 16 giugno 2015.
Per quanto riguarda la TASI gli introiti sono pari a 5.484.088 euro, che comprendono una piccola quota dei pagamenti in ritardo della Tasi 2014, a fronte di una previsione di incasso annuale di 10.536.000 euro.
Per quanto riguarda invece l’IMU l’incasso corrisponde a 15.987.679 euro, che comprende anche una piccola quota relativa ai pagamenti in ritardo di Imu 2014, per una previsione annuale di 33.310.000 euro.
“Anche quest’anno, come avvenuto nel 2014, le entrate sono in linea con le previsioni di bilancio, anzi in rialzo e di questo siamo soddisfatti – ha dichiarato Cavalieri -. Ciò può essere dovuto anche all’impegno del Comune nell’invio ai contribuenti degli F24 sia dell’acconto che del saldo. Gli uffici si sono infatti occupati non solo dell’invio ai proprietari ma anche agli occupanti, novità di quest’anno (e di cui pochi comuni si fanno carico) che ha richiesto un grosso lavoro per l’aggiornamento delle banche dati. Inoltre, consapevoli della difficoltà di comprensione, abbiamo voluto offrire un aiuto concreto ai cittadini prolungando l’apertura degli uffici e cercando di rispondere in maniera chiara e rapida ai diversi quesiti tramite telefono e email. Per agevolare il cittadino stiamo lavorando per creare un portale del contribuente all’interno del portale del cittadino affinché ciascuno possa conoscere la sua situazione direttamente da casa ottenendo anche l’F24.
Ci auguriamo sia possibile fare sempre più chiarezza sulle tasse locali in modo che il cittadino possa essere agevolato in fase di pagamento”.
Gli uffici del settore entrate hanno programmato, in prossimità della riscossione della prima rata, un’apertura prolungata dell’ufficio prevedendo 2 ore in più ogni giorno, dall’1 al 16 giugno.
Sono state impegnate complessivamente 16 persone suddivise tra ricevimento al pubblico, call center, risposte via email.
Complessivamente 1650 persone si sono recate agli sportelli dall’1 al 16 giugno.