Palazzo Chiericati apre le porte per illustrare al pubblico la collezione di opere del Novecento del medico chirurgo di Montecchio Maggiore Alessandro Ghiotto, donata al Museo civico di Vicenza ed esposta fino alla fine di febbraio nell’ala novecentesca recentemente restaurata, in attesa di trovare una nuova e definitiva collocazione nell’ala ottocentesca (il cui rinnovamento deve ancora essere avviato).
Ai quattro incontri, ad ingresso libero e della durata di un’ora circa, seguirà la degustazione del tè, offerto dalle associazioni culturali Fai, Garden, Amici dei Musei e Italia Nostra, e la visita guidata al lascito Ghiotto. L’iniziativa è realizzata dall’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza.
A Palazzo Chiericati la proposta culturale è stata illustrata dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, da Nicoletta Martelletto, dai presidenti del Fai delegazione Vicenza, Giovanna Rossi Schio, del Garden club Vicenza, Mietta Maggia, degli Amici dei Musei, Mario Bagnara, e di Italia Nostra sezione Vicenza, Giovanna Dalla Pozza.
“I quattro appuntamenti che proponiamo sono certo che faranno da apripista ad una serie di iniziative dello stesso tenore volte a valorizzare i lasciti, in questo caso quello di Alessandro Ghiotto e da settembre quello di Neri Pozza, e più in generale la Pinacoteca di Palazzo Chiericati perché venga conosciuta, visitata e apprezzata – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. Come è noto stiamo lavorando per dare al museo la centralità che merita, sia per il valore storico artistico delle collezioni che per quello del palazzo palladiano, attraverso una politica di investimenti che possano trasformarlo in un polo culturale per la città. Oggi presentiamo un ciclo di appuntamenti frutto dell’impegno di alcune associazioni culturali della città che hanno fin da subito aderito credendo nell’opportunità di una collaborazione efficace. In questa occasione l’obiettivo sarà quello di valorizzare le importanti opere del Novecento del lascito Ghiotto, diventato parte delle collezione del museo, e che abbiamo deciso di esporre in una mostra temporanea in attesa che vengano a costituire il patrimonio artistico permanente dell’ala ottocentesca”.
Nei quattro incontri, ad ingresso libero con inizio alle 16 nel salone d’onore, al primo piano programmati in quattro domeniche pomeriggio, condotti da altrettanti relatori, si potranno apprezzare le 121 opere di grande qualità che raccontano la pittura del secolo scorso realizzate da autori come Licata, Corpora, Guidi, Perilli, Saetti, Gianquinto Santomaso, Zotti con le presenze dei vicentini Noro e Stocco.
Il ciclo di incontri verrà aperto il 17 gennaio da Stefania Portinari, curatrice della mostra “Le strutture del Primario”, con “Alessandro Ghiotto, collezionista e mecenate: una promenade tra opere e memorie”.
Seguirà il 24 gennaio Vittorio Pajusco, dottorando all’Università Ca’ Foscari di Venezia, con “Il lascito Alessandro Ghiotto: dallo Spazialismo all’astrazione geometrica”.
“Le collezioni grafiche del novecento a Palazzo Chiericati: dalle donazioni alla valorizzazione del patrimonio” saranno invece oggetto dell’incontro del 31 gennaio condotto da Chiara Signorini, borsista della Fondazione Giuseppe Roi e in servizio nella Pinacoteca Civica.
La chiusura del ciclo è riservata al tema “Palazzo Chiericati XXI°: un museo nel Novecento” a cura del direttore scientifico della Pinacoteca civica di palazzo Chiericati Giovanni Carlo Federico Villa.
Alla fine di ogni conversazione, alle 17, nella sala del Firmamento, al piano terra, sarà offerto un tè dalle associazione culturali Fai delegazione Vicenza e Fai giovani delegazione Vicenza (il 17 gennaio), Garden club Vicenza (il 24 gennaio), Amici dei Musei (il 31 gennaio) e Italia Nostra delegazione Vicenza (il 14 febbraio). Successivamente il pubblico sarà accompagnato alla visita guidata della collezione in gruppi di 20-25 persone ciascuno (durata della visita 30-40 minuti circa).
L’esposizione temporanea “Le strutture del Primario. Il lascito Alessandro Ghiotto a Palazzo Chiericati” è visitabile il sabato e la domenica fino al 21 febbraio 2016. L’ingresso è consentito fino ad un massimo di trenta persone per volta (orari giornalieri: 9.15 – 10 – 10.45 – 11.30 – 12.15 – 13 – 13.45 – 14.30 – 15.15 – 16 ultima entrata). L’accesso è compreso nel biglietto di Palazzo Chiericati (biglietto singola sede, biglietto unico o residenti).
Chi parteciperà alle conferenze “Un tè nel Novecento” potrà entrare gratuitamente.