Allo Spazio Bixio di Vicenza, sabato 16 gennaio va in scena “Porco Mondo”

Una storia tra un uomo e una donna senza nome e senza tempo, senza un luogo di appartenenza e privi di un senso che li tenga legati l’uno all’altra.
È “Porco Mondo”, l’intenso lavoro della compagnia Bancofango, una tra le migliori realtà emerse negli ultimi anni nel panorama teatrale italiano.

Sul palcoscenico del Teatro Spazio Bixio sabato 16 gennaio alle 21 Andrea Trapani e Aida Talliente, per la regia di Francesca Macrì, si faranno interpreti di un malessere che oggi ritroviamo diffuso con intensità crescente, soprattutto nel bianco e fangoso mondo della rete. L’incastro logorante di una coppia che porta a una lenta morte interiore è il nuovo appuntamento della rassegna “Mai così vicini”, la decima edizione di “Teatro Elemento”, promossa e realizzata da Theama Teatro in collaborazione con il Comune di Vicenza.
Un uomo, una donna e una notte. La notte di Natale. Non hanno nomi quest’uomo e questa donna. Potrebbero chiamarsi in ogni modo. Nascondono, loro malgrado, nostro malgrado, qualche cosa di ancestrale. Eppure nessuno si stupirebbe a scoprirli silenziosi vicini di casa. A volte non basta più essere come si è. E per dire cose che, forse, altrimenti rimarrebbero serrate in gola, lei indossa, maldestramente, abiti da Marilyn Monroe. Nessun nome dunque e, apparentemente, una casa che potrebbe essere ovunque. Ovunque, in questo porco mondo di periferie. Una finestra, come in un quadro di Hopper, divide gli spazi. Non si è mai veramente dove si è. Le luci di Natale confondono gli occhi. Caldo dentro e freddo fuori. E non si sa quanto sia vero l’uno e finto l’altro. Chiusi in questa stanza-gabbia-tomba, questa Marilyn da quattro soldi celebra per il suo uomo la festa di Natale. Ha organizzato tutto o forse segue solo l’istinto di una notte. Una notte senza grazia.

La compagnia Biancofango nasce nel 2005 dall’incontro tra Francesca Macrì (drammaturga e regista) e Andrea Trapani (attore-autore). Nel 2006 debutta con lo spettacolo “In punta di piedi”, primo passo della “Trilogia dell’inettitudine”, un percorso nei meandri dell’inettitudine caratterizzato dall’utilizzo di due soli elementi scenografici: la panchina e la linea bianca. Seguono “La spallata”, una drammaturgia originale liberamente tratta da “Ricordi del sottosuolo” di F. Dostoevskij e “Fragile show”, ancora una drammaturgia originale liberamente ispirata a “Il soccombente” di T. Bernhard. Nel 2009 la compagnia porta in tournée la “Trilogia” toccando numerose città in America Latina, Spagna e Austria; e nell’ottobre del 2011, presso la casa editrice TITIVILLUS, ne vengono pubblicate le drammaturgie.

L’evento si inserisce nell’ambito della stagione “Mai così vicini” – la decima edizione di “Teatro Elemento” – dello spazio-off del Comune di Vicenza, affidato dall’assessorato alla crescita per la parte artistica e organizzativa a Theama Teatro. La rassegna è realizzata con il contributo della Fondazione Antonveneta e della Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, con il patrocinio dell’amministrazione provinciale e in collaborazione con Rete Veneta Piccoli Spazi Teatrali, TvA Vicenza e Biblioteca Civica Bertoliana.

I biglietti (intero 10 euro; ridotto 8 euro) sono disponibili a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo presso il botteghino del Teatro Spazio Bixio, ma si consiglia sempre la prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni:
info@spaziobixio.com
Tel. 0444 322525 (da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18)
Mob. 345 7342025 (sabato e festivi dalle 10 alle 18)
www.spaziobixio.com