Domenica 17 gennaio, ricorre la festività di Sant’Antonio Abate e l’Amministrazione comunale di Rosà celebrerà il suo Santo Patrono, come da tradizione, in due momenti distinti entrambi programmati per sabato 16 gennaio.
Alle 18, nella Sala consiliare del Municipio, il presidente Natale Zonta ha convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria per assegnare, con un’apposita delibera, il premio CITTÀ DI ROSÀ 2016 e, su segnalazione delle categorie economiche, i premi ROSÀ CHE LAVORA 2016. Alle ore 20.45, nel vicino Duomo, verrà offerto alla cittadinanza il concerto di Sant’Antonio Abate con la presenza dei “Crodaioli” di Bepi De Marzi.
Questa mattina il sindaco, Paolo Bordignon accompagnato dall’assessore alle Attività produttive, Giandomenico Bizzotto e dal presidente del Consiglio comunale, Natale Zonta, ha svelato i nomi dei premiati.
La Commissione cultura ed i capigruppo in Consiglio comunale hanno convenuto ad unanimità di assegnare per l’anno 2016 il premio Città di Rosà a CESARE GEROLIMETTO “uno dei più affermati autori di reportage fotografici a livello internazionale, per i meriti ottenuti nel campo della fotografia e per essere un eccellente interprete del territorio, regalando immagini sublimi di luoghi dimenticati o sconosciuti, dal Veneto, all’Italia, al Mondo.”
«Un premio importante per un giorno di festa per l’intera Rosà – ha esordito il Sindaco – in questo momento particolare per la nostra società, Cesare Gerolimetto rappresenta in toto le caratteristiche che sono alla base di questo premio. In un momento in cui si gira il mondo con mezzi tecnologici, Gerolimetto ci permette di vivere con le sue foto le diverse realtà dei tanti Paesi che ha visitato, diventando così a pieno ambasciatore di Rosà».
“Prima viaggiatore e poi fotografo”. Così si presenta nel suo spazio web Gerolimetto, nato a Cusinati e cresciuto nell’ambiente della Parrocchia rosatese ed ora residente a Bassano del Grappa. Innumerevoli i viaggi compiuti tra cui spicca il raid nel giro del mondo in camion nel 1976 per 184 mila chilometri percorsi. Numerose le collaborazioni, le mostre personali in Italia ed all’estero ed i volumi di fotografia con “Rosà da scoprire” edito da Terra Ferma nel 2010, divenuto subito il biglietto da visita del Paese.
Su segnalazione delle Categorie economiche del territorio, verranno poi insignite sabato del premio “Rosà che Lavora” le ditte che per traguardi di anzianità, tipologia di prodotto o know-how hanno raggiunto nel tempo dei risultati di valore.
Nello specifico verranno premiate: MENEGHETTI s.p.a. (Ass. Industriali – produzione di piani di cottura e forni da incasso), LA TRADIZIONE SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA (Coltivatori Diretti – cooperativa di asparagi), DOLCE GELATO di Croda Maria Cristina (Artigiani – gelateria), SGARBOSSA ROBERTA (Artigiani – confezioni di tendaggi e tessuti), CANDIDUS di Guidolin Michele & C. s.a.s. (Artigiani – lavanderia e pulitura) e SORELLE RAMONDA BERTILLA E LINA (Commercianti – commercio di abbigliamento e tessuti).
«In un momento come questo parlare di sola crisi non è sufficiente – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive, Bizzotto – Abbiamo delle aziende a Rosà che producono ricchezza e questo ci fa piacere riconoscerlo. Ma oltremodo, oltre a produrre ricchezza per il Paese, queste aziende generano dei posti di lavoro dando una dignità ed un futuro alle persone. Come diceva Kennedy nel ’68 non tutto si misura con il PIL. Se una persona non ha un lavoro cade nella disperazione. Noi vogliamo rimarcare questa possibilità data dalle aziende ai nostri cittadini».
Un riconoscimento verrà poi dato a RENATO BAGGIO per il “Premio Fedeltà ottenuto dalla Confartigianato nell’anno 2015 per l’attaccamento al lavoro e all’azienda di appartenenza – Autofficina Sandri di Tezze sul Brenta. Renato Baggio è stato segnalato dalla sua azienda per ricevere il Premio Fedeltà in quanto dipendente serio, affidabile, responsabile, professionalmente eccezionale”.
Un secondo riconoscimento sarà asseganto a METALLURGICA VIRO “per gli oltre 40 anni di attività svolti con dedizione, intuizione e professionalità dai coniugi Vialetto Giovanni e Teresa”.