Bassano, le eccellenze culturali locali a Palazzo Mercante Chiminelli

L’Associazione Culturale SpotLight ha ideato la prima edizione di S.O.A.P., Spazio Ossessivo Assolutamente Progressivo, presso la corte interna ed il giardino di Palazzo Mercante Chiminelli, già detto Remondini Delle Grazie, edificio seicentesco nel centro di Bassano del Grappa, disabitato da alcuni anni, testimone della storia di questa città e che finalmente riapre le sue porte alla cittadinanza.
L’iniziativa si inserisce in un progetto di rivalutazione degli spazi del nostro territorio attraverso la promozione delle eccellenze culturali locali; progetto pensato e portato avanti dalla stessa SpotLight, associazione culturale senza fini di lucro e apartitica, nata a Bassano del Grappa dall’ambizione dei suoi soci di coltivare ed incentivare iniziative sociali, eventi culturali ed enogastronomici.

Il  principale obiettivo è quello di far rivivere e trasformare in contenitori di aggregazione sociale quegli spazi altrimenti dimenticati o goduti da pochi attraverso attività ludico-culturali.
L’intenzione è di far vivere la storia attualizzandola, far rinascere quei posti con tematiche e modalità contemporanee, concretizzando l’intento di valorizzazione di spazi attraverso la sinergia tra le diverse espressioni artistiche presenti nel nostro territorio.

Gli eventi S.O.A.P., che rappresentano il primo degli strumenti d’azione dell’Associazione, saranno completamente autofinanziati, ad ingresso gratuito con offerta libera.

L’evento, che avrà la formula di un aperitivo “alternativo”, sarà una sorta di convivium contemporaneo, nel quale si presenterà il progetto culturale che verrà sviluppato nei prossimi mesi e nel quale saranno presenti prodotti gastronomici locali, oltre che una situazione musicale per tutta la durata della serata ed alcune installazioni/performance artistiche in alcuni spazi del palazzo.

SpotLight punta inoltre a valorizzare la cultura della produzione artistica, imprenditoriale e commerciale del territorio, sostenendo l’organizzazione di attività nell’ambito di un progetto lowcostevent, al fine di abbattere i costi di realizzazione promuovendo e sostenendo la cultura del “chilometro zero culturale” e della filiera corta. Le attività e i mestieri artigianali, le passioni culinarie, la ricchezza delle nostre campagne sono da sempre fonte di sviluppo economico e sociale per il nostro paese.

Il tutto in un ambizioso programma di crescita, sviluppo ed integrazione, esplicabile con attività di confronto, di partecipazione e sensibilizzazione soprattutto verso la tradizione, favorendo la partecipazione, la socializzazione e la crescita personale attraverso il confronto tra le molteplici realtàdel territorio.