Iniziativa particolare ed innovativa quella ideata dal gruppo scout di Arzignano “Noi esploratori”, tanta passione e studio per l’ecosistema locale, ma non solo, l’impegno nel dare vita ad un progetto che rimarrà a disposizione dell’intera comunità.
L’Hotel degli Insetti è un rifugio artificiale costruito per dare ospitalità a una grande varietà di insetti utili, che saranno alleati per la lotta biologica contro le infestazioni delle piante del Parco delle Biodiversità.
L’Hotel costruito dai ragazzi, in maniera artigianale, sarà posizionato nel prato fiorito del Parco e troveranno dimora insetti di vario tipo e antagonisti naturai dei principali parassiti delle piante.
Pensiamo per un istante che una sola cocinella riesce a divorare sino a 100 afidi (pidocchi delle piante) in un giorno, meglio farsi amiche le cocinelle che fare ricorso agli insetticidi chimici ….o no ?
La simpatica costruzione posta in area protetta all’interno del recinto dove crescono, in maniera spontanea, fiori di varie specie, aiuterà ad avere fioriture abbondanti grazie agli impollinatori come api, bombi e farfalle.
Il Parco si arricchirà di una nuova attività e sarà in compagnia del Lago delle Libellule, la casa delle Lucertole i rifugi dei Pipistrelli, il prato fiorito e oltre 100 specie di alberi, arbusti, piante aromatiche e piante acquatiche.
Il gruppo scout “Noi Esploratori” della Parrocchia di Ognissanti di Arzignano dopo aver lavorato duramente per la realizzazione del primo “Hotel degli Insetti” dà appuntamento per SABATO 28 MAGGIO alle ore 16:30 per l’inaugurazione al Parco delle Biodiversità.
L’Assessore all’Istruzione Laura Ziggiotto: “Con questo progetto entriamo in “Zona Ecologica”, la mia grande passione, ho trovato, in questa idea, un entusiasmo incontenibile, sono curiosissima di partecipare a questa manifestazione”.
Il Sindaco Giorgio Gentilin : “ ringrazio l’ufficio Ambiente per la novità che andrà ad arricchire il nostro Parco delle Biodiversità, il gruppo scout “Noi Esploratori” è attivo sempre di nuove idee. Non servono monumentali opere per rendere una città più dinamica e interessante e didattica”.