Quattordicesima, aumenti modesti e situazione nel segno dell’iniquità

Persiste la disparità di trattamento per i pensionati del lavoro autonomo ai quali sono richiesti 3 anni in più di contribuzione. Lo denuncia 50&Più Ascom Padova, sottolineando anche l’esiguità dell’aumento specie per i pensionati con redditi più bassi che la 14esima già la ricevono: in media circa 10 euro in più al mese.

“Un importo più che modesto – commenta il presidente degli “over” di Ascom, Carlo Trevisan – rispetto al bonus di 80 euro che abbiamo chiesto a suo tempo al governo Renzi e che ribadiamo oggi al governo Gentiloni”.
In effetti, tra le misure dedicate alla previdenza contenute nella Legge di Bilancio 2017 c’è l’aumento della quattordicesima per chi già la percepisce e l’estensione a una nuova platea di pensionati.
L’incremento è intorno al 30% per i pensionati con un reddito fino a 752 euro lordi al mese che la 14esima già la ricevono. La “somma aggiuntiva” viene estesa a 1,2 milioni di pensionati con redditi fino a 1.003 euro lordi al mese circa, ma senza l’aumento del 30%.
“La misura – sottolinea Trevisan – continua ad essere discriminatoria nei confronti del pensionati del lavoro autonomo. A questi, infatti, in totale dispregio del concetto di uguaglianza dei cittadini, vengono richiesti anni di contribuzione più elevati. Non si comprende perché un trattamento di sostegno al reddito, che deriva da risorse della collettività, possa differenziare i pensionati a seconda della categoria, con un’anzianità contributiva e con importi di assegni non allineati. Queste discriminazioni violano ogni principio di giustizia sociale e costituzionale”.
In ogni caso, il risultato economico dell’aumento della quattordicesima mensilità è senza dubbio molto modesto rispetto a quanto richiesto da 50&Più di estendere ad una buona fascia di pensionati (con un reddito fino a 12mila euro l’anno) il bonus di 80 euro mensili già concesso ai lavoratori dipendenti in attività.
Sulla 14esima invece, per i pensionati che già la percepiscono, l’incremento mensile dell’importo è rispettivamente nelle tre fasce di: 8,41, 10,50 e 12,58 euro (mediamente 10,49 euro).
Mentre per coloro che la otterranno per la prima volta l’aumento della pensione mensile, sempre nelle tre fasce, è di: 28,00, 35,00 e 42,00 euro (mediamente 35,00 euro).

COME CAMBIA LA 14ESIMA DAL 2017

 

PENSIONATI CON REDDITO PERSONALE FINO A 752,84 euro al mese*

ANNI DI CONTRIBUZIONE

Dipendenti

Autonomi

Importo

Fino a 15

Fino a 18

437 euro

Oltre 15 e fino a 25

Oltre 18 e fino a 28

546 euro

Oltre 25

Oltre 28

655 euro

 

* Ipotesi di aumento del 30% per gli attuali beneficiari con reddito mensile fino a 752,84 euro, ovvero 1,5 volte il trattamento minimo Inps (circa 2,1 milioni

di pensionati)

 

PENSIONATI CON REDDITO PERSONALE

TRA 752,85 E 1.003,78 euro al mese**

ANNI DI CONTRIBUZIONE

Dipendenti

Autonomi

Importo

Fino a 15

Fino a 18

336 euro

Oltre 15 e fino a 25

Oltre 18 e fino a 28

420 euro

Oltre 25

Oltre 28

504 euro

 

** Importi corrispondenti a quelli attuali per chi ha un reddito mensile oltre i 752,84 euro e fino a 1.003,78, ovvero 2 volte il trattamento minimo Inps (circa 1,2 milioni di pensionati)

 

 

 

FONTE: ASCOM PADOVA