Antenna Tre: finito il calvario e scongiurato il fallimento, ora di proprietà di Rete Veneta

Se ne parlava da mesi, dipendenti senza stipendi da un lungo periodo, giornalisti esausti della situazione hanno abbandonato la barca rinunciando a parte delle spettanze, altri sono rimasti  per il dovere nei confronti dei propri telespettatori e per l’amore per il proprio lavoro. Ora tutto ciò sarà solo un brutto ricordo, Rete Veneta ne ha ufficializzato l’acquisto.«Ora è ufficiale. Antennatre è stata acquisita da Rete Veneta. Dopo anni di crisi e il fallimento in continuità che scadeva il prossimo 31 dicembre, finalmente una buona notizia a seguito di una complessa procedura e lunghe trattative tra le parti». A comunicarla è il Sindacato Giornalisti del Veneto, che spiega: «Nasce così il più grande gruppo televisivo privato del Nord Est all’interno di un progetto editoriale che si pone l’obiettivo di rilanciare il settore puntando sull’informazione territoriale».

“E’ una conclusione soddisfacente, che purtroppo non risolve positivamente tutte le posizioni, ma apre uno spiraglio per il futuro e consente il recupero di professionalità ed esperienze in un ambito delicato e importante come quello dell’informazione”.
Commenta così l’assessore regionale al lavoro e alla formazione, Elena Donazzan, la conclusione della lunga vertenza dell’emittente televisiva trevigiana Antenna Tre, che da oggi, ufficialmente, è di proprietà di Rete Veneta.
“Sono stati salvati 36 posti di lavoro, tra giornalisti e tecnici, sui 54 totali – prosegue l’assessore –. Per il futuro auspico che il proficuo rapporto di collaborazione instaurato con il sindacato dei giornalisti del Veneto consenta di individuare nuovi percorsi occupazionali, come ad esempio quello offerto dal network professionale Eurogiornalisti”.
“D’altro canto – conclude Donazzan – non posso che salutare con soddisfazione una soluzione raggiunta grazie soprattutto al coraggio di un imprenditore come Filippo Jannacopulos, che si è accollato un impegno gravoso in un momento tutt’altro che favorevole per l’editoria e per l’emittenza locale in particolare. Auguro le migliori fortune a quello che è diventato il più grande gruppo televisivo privato del Nord Est, anche nell’interesse dei cittadini che potranno così disporre di un organo di informazione che potrà dedicarsi in modo ancor più approfondito alla realtà veneta”.