Car sharing più treno, in Lombardia un progetto apripista e il Veneto? Per ora sta a guardare!

Presentato a Milano il nuovo progetto di mobilità integrata che combina ferrovia e car sharing ecologico, grazie alla collaborazione fra FN Mobilità sostenibile ed Enel. Varese e Saronno i comuni scelti per il lancio sperimentale. Il Veneto ancora lontano da simili scenari, a Vicenza ancora si “baruffa” sulla Tac/Tav.

Car sharing più treno. Dal prossimo aprile si apre in Lombardia l’era degli spostamenti in “intermodalità green”, ovvero integrando i servizi su gomma e rotaia usando solo auto elettriche e condivise. Il progetto “E-Vai 3.0”, lanciato da FN Mobilità Sostenibile (azienda del gruppo Ferrovie Nord Milano) in collaborazione con Enel, sarà attivo sino a giugno 2018 nei Comuni di Varese e Saronno, ma le 12 auto messe in servizio in via sperimentale sono destinate a rivoluzionare le abitudini di viaggio in tutt’Italia. La Lombardia offre certo uno dei migliori banchi di prova nel Paese, disponendo di stazioni ferroviarie distanti l’una dall’altra in media non più di 5 chilometri: condizione ottimale per valorizzare l’idea di un servizio in abbonamento pensato in primis per andare in auto da casa alla stazione, per poi proseguire in treno sino al luogo di lavoro e viceversa.

L’iniziativa – ha dichiarato Andrea Gibelli, presidente di FNM Spa – rientra nel nostro piano strategico per il periodo 2016-2020: sviluppare l’integrazione tra diverse tipologie di trasporto sostenibile, favorendo in particolare una mobilità lavorativa volta a ridurre traffico e inquinamento”. Il progetto mostra enormi potenzialità anche sul fronte delle abitudini quotidiane extralavorative, tenuto conto che l’87% dei 37 milioni di auto in Italia viene oggi sfruttato per compiere meno di 60 chilometri al giorno. Per i nuovi mezzi sono infatti previste fasce d’impiego distinte e installazioni di box station di ricarica in prossimità delle abitazioni degli utilizzatori principali (senza costi aggiuntivi o di consumo): se l’intervallo fra le ore 8 e 18 è riservato all’impiego delle auto da parte di aziende o enti pubblici, nelle restanti ore queste saranno a totale disposizione di chi è interessato a condividere i propri spostamenti con altri passeggeri, o preferisca viaggiare solo.

Crediamo che l’innovazionedebba essere soprattutto al servizio del cliente, della sostenibilità ambientale, oltre che della tecnologia” – ha commentato Nicola Lanzetta, responsabile Mercato Italia per Enel. “E-Vai 3.0 si rivolge infatti sia ai clienti aziendali che privati, in modalità elettrica e sostenibile, inserendosi perciò in un più ampio percorso di evoluzione della mobilità”. Come ha rilevato anche Luca Pascucci, amministratore delegato di FN Mobilità Sostenibile, la Regione Lombardia segue con vivo interesse questo progetto, al momento unico in Europa, eccezion fatta per un servizio affine lanciato a Vienna, in Austria.

Sono 3 le colonnine di ricarica previste rispettivamente per le stazioni ferroviarie di Varese e Saronno, in coincidenza di aree sosta da 6 parcheggi ciascuna, cui saranno applicati pacchetti d’utilizzo “Green Traveller” per i privati. Alle aziende sarà invece proposto il “Corporate Package”.