Giorgio Perlasca, la storia di un uomo che scelse di opporsi al Male

Il Comune di Villaverla (VI) ha voluto intitolare una via a Giorgio Perlasca, l’uomo che durante la Seconda Guerra Mondiale riuscì a salvare la vita ad oltre 5mila ebrei di Budapest e che per questo fu insignito da Israele del titolo di “Giusto fra le Nazioni”. La sua storia, tenuta da lui stesso nascosta per oltre 40 anni, venne alla luce solo alla fine degli anni ’80, facendolo così conoscere al grande pubblico e portandolo all’attenzione dell’Italia e del mondo anche grazie a libri e ad una fiction televisiva interpretata da Luca Zingaretti.

Alla cerimonia erano presenti il figlio Franco, presidente della Fondazione che porta il nome del padre, e sua moglie Luciana Amodio. Il sindaco di Villaverla, Ruggero Gonzo, ha voluto sottolineare come l’esempio di Perlasca possa aiutare i giovani di oggi a mantenere viva la memoria di quei tragici fatti, affinché tutto questo non debba mai ripetersi.

Quella di Giorgio Perlasca, scomparso 25 anni fa, è la straordinaria vicenda di un uomo che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo.
Tornato in Italia, dopo la guerra, non parla a nessuno della sua storia, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d’aver fatto il proprio dovere, nulla di più e nulla di meno.
Se non fosse stato per alcune donne ebree ungheresi da lui salvate in quel terribile inverno di Budapest la sua storia sarebbe andata dispersa. Queste donne, a fine degli anni ’80 misero sul giornale della Comunità ebraica di Budapest un avviso di ricerca di un diplomatico spagnolo, Jorge Perlasca, che aveva salvato loro e tanti altri correligionari durante quei mesi terribili della persecuzione nazista a Budapest e alla fine della ricerca ritrovarono un italiano di nome Giorgio Perlasca.
Il destino decise che la storia di Giorgio Perlasca venisse conosciuta e ora il suo nome si trova a Gerusalemme, tra i Giusti fra le Nazioni, e un albero a suo ricordo è piantato sulle colline che circondano il Museo dello Yad Vashem.

Proprio in questi giorni, e fino al 5 febbraio, si tiene a Padova, presso la Sala della Gran Guardia, la mostra “Budapest – Sulle orme di Giorgio Perlasca”: una raccolta di foto sui luoghi della capitale ungherese che lo videro protagonista durante gli anni 1944-’45.

Presto su accadeinzona.it un servizio video in cui racconteremo tutta la storia di Giorgio Perlasca, con immagini tratte dalla mostra e con interviste al figlio Franco e alla nuora Luciana.