Mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio prossimi saranno due giornate importanti per la determinazione, sul piano esclusivamente e rigorosamente scientifico, di molti aspetti della dibattutissima vicenda dell’inquinamento da Pfas, che ha interessato una vasta area del Veneto, e in particolare gli oltre 80 mila abitanti residenti in 23 Comuni delle Province di Vicenza, Verona e Padova.
Su iniziativa della Regione del Veneto si tiene infatti nell’Aula San Domenico dell’Ospedale Civile SS Giovanni e Paolo di Venezia un simposio internazionale al quale parteciperanno esperti e scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dell’Istituto Superiore di Sanità italiano, del Sistema “Public Health” britannico, dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, del Registro Tumori del Veneto, di varie Università italiane e straniere.
“Progettare lo studio epidemiologico sulla popolazione del Veneto esposta a Pfas”, questo il titolo del simposio, metterà a confronto le esperienze internazionali attualmente conosciute su questo tema, i risultati sinora raggiunti dagli studi effettuati, quali ulteriori azioni, oltre a quelle già tempestivamente attuate, si possano immaginare per affrontare gli aspetti sanitari del problema.
Sarà, dunque, l’occasione per andare a fondo di una questione che da anni affligge i cittadini, timorosi di effetti dannosi per la propria salute. Un fenomeno che potrebbe manifestarsi anche indirettamente, attraverso l’assunzione di alimenti che potrebbero essere contaminati alla fonte.