Italia, Paese in crisi: ma quando si tratta di vivere una vita lunga e sana, è “the place to be”. (Il posto dove stare). Almeno per Bloomberg che ha inserito l’Italia al primo posto della sua classifica dei Paesi più sani della terra, il Bloomberg Global Health Index.
Un neonato che vede la luce nello Stivale ha ottime possibilità di raggiungere gli 80 anni, mentre 3.000 chilometri più a Sud, in Sierra Leone, la vita media è di appena 52 anni.
Nonostante la crisi economica, crescita stagnante, disoccupazione giovanile del 40%, uno dei deficit pubblici più elevati del mondo, spiega Bloomberg, gli italiani godono di una salute migliore rispetto ad americani, canadesi e britannici che soffrono tutti di pressione alta, colesterolo in ecccesso e disturbi neurologici. Sarà il “un numero di medici in eccesso” che può vantare l’Italia, afferma Tom Kenyon, medico lui stesso e amministratore delegato dell’organizzazione Project Hope. O la dieta, ricca di verdure e a base di olio extra vergine di oliva, che è di nuovo indicato come il segreto della salute da podio degli italiani.
I 163 Paesi presi in esame sono stati inseriti nella classifica sulla base dell’aspettativa di vita, delle cause di morte e dei fattori di rischio, dalla pressione alta al tabagismo, dalla malnutrizione all’accesso all’acqua potabile. Dopo l’Italia, le nazioni più sane risultano essere l’Islanda, la Svizzera, Singapore e l’Australia. Seguono Spagna, Giappone, Svezia, Israele e Lussemburgo. Francia e Germania sono rispettivamente al 14esimo e al 16esimo posto.
Il Canada al 17esimo e il Regno Unito al 23esimo. Gli Stati Uniti sono solo 34esimi, per colpa dell’obesità; basti pensare che negli Stati più poveri, Louisiana, Mississippi, Alabama e West Virginia, il 35% della popolazione è obesa.