“StarBene2018: benessere e psicologia”, il ciclo di incontri con consulenze gratuite per invitare i cittadini a prendersi cura di sé, viene riproposto a Vicenza per il sesto anno consecutivo nel mese di marzo.
E’ un’iniziativa di un gruppo di psicologi – psicoterapeuti vicentini e di Assogevi in collaborazione con l’assessorato alla comunità e alle famiglie del Comune di Vicenza e con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Ordine degli Psicologi del Veneto, AULSS 8 Berica, Ufficio scolastico territoriale di Vicenza e in partenariato con le Associazione Gemme e Lidap di Vicenza.
L’iniziativa è stata presentata oggi a Palazzo Trissino dall’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala, dall’assessore alla partecipazione Annamaria Cordova, da Alessandro De Carlo, presidente dell’Ordine degli psicologi del Veneto e da Viviana Casarotto e Franca Fontana.
“Il mese StarBene si conferma una bellissima consuetudine per la nostra città, con molte opportunità, tutte gratuite, di crescita personale – ha spiegato l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Apprezziamo questa opportunità, dobbiamo anche però denunciare la carenza di psicologi nei servizi pubblici, e il loro ruolo fondamentale in una società sempre più complessa, dove interventi precoci, di prevenzione, possono aiutare a prevenire o affievolire interventi molto pesanti successivi, con maggiori costi personali e sociali. La recente riorganizzazione del servizio sanitario regionale prevede che tutti i risparmi vengano reinvestiti nel territorio in figure quali quelle degli psicologi. Mancano psicologi in strutture fondamentali della cura: nei consultori, nei centri di salute mentale, nei servizi per le dipendenze, nelle carceri, nei servizi per la tutela minori”.
“StarBene ha preso il via nel 2013 grazie al sostengo del Comune di Vicenza che ci ha aiutato a far capire che rivolgersi allo psicologo può essere d’aiuto per migliorare il benessere delle persone – ha precisato Viviana Casarotto –. L’obiettivo è quello di ottenere suggerimenti pratici per affrontare il quotidiano, è sufficiente anche un piccolo supporto per prendere in mano la propria vita. E’ questo quanto emerge dal questionario che abbiamo distribuito ai partecipanti, sempre più numerosi di anno in anno”.
L’obiettivo degli incontri è favorire il confronto e la riflessione personale e di gruppo su argomenti che spaziano dallo star bene nelle diverse fasi della vita, alla gestione delle molteplici sfide evolutive come genitore, come coppia, come individuo, nel rapporto con se stessi e con gli altri.
Sarà un’occasione per confrontarsi sul benessere individuale, sulla comunicazione efficace, sulla gestione dell’ansia, sui rapporti di coppia, sul rilassamento e le tecniche affini, sull’educazione dei figli, sulle relazioni d’amore, sull’affrontare i cambiamenti dovuti all’età. Tutto ciò e altro nella prospettiva di sviluppare modalità e strategie alla ricerca di risorse personali e professionali per affrontare la vita quotidiana.
Tra i 26 appuntamenti proposti, che si terranno al centro civico 3, nella sede di Villa Tacchi in viale della Pace 87, e al centro civico 7, ai Ferrovieri, in via Rismondo 2, ritorna l’appuntamento, a seguito del successo dello scorso anno, con la Festa della famiglia in programma domenica 11 marzo dalle 15 alle 17 nel giardino del centro civico di Villa Tacchi (in caso di maltempo nel salone interno). Il tema sarà “Ridiamo insieme – sessione di yoga della risata”.
Novità del programma 2018 è la “Psicopasseggiata serale: riflessioni in movimento sul tema dello stress per il benessere integrato di corpo e mente”, venerdì 16 marzo dalle 20.30 alle 22.30. E’ necessaria la prenotazione. Il luogo di ritrovo verrà comunicato successivamente. Si consiglia di postare una torcia.
I veneti e la psicologia, analisi sul rapporto tra i cittadini veneti e la psicologia
L’interesse della cittadinanza nei confronti della psicologia è stato messo in luce da una ricerca dal titolo “I Veneti e la psicologia” promossa in occasione della settimana dell’informazione psicologica 2017, commissionata all’istituto di rilevazione Winpoll srls. Sono state effettuate 1200 chiamate in un campione casuale con la suddivisione per provincia.
E’ emerso che il 24,6% dei veneti e il 30,8% dei vicentini ha avuto a che fare con uno psicologo, per problemi di ansia e depressione ma anche per migliorare il benessere, le relazioni o anche solo per un consiglio.
Il 90% di chi si è rivolto allo psicologo è andato oltre il primo colloquio, evidenziando che è stato possibile creare un rapporto di fiducia (così per il 32,5% dei vicentini).
La maggioranza dei vicentini ritiene che sia importante che anche lo stato finanzi le prestazioni psicologiche; il 59,9% vorrebbe la presenza di psicologi a scuola, il 48,6% negli ospedali.
La scelta dello psicologo avviene in particolare attraverso il passa parola e si basa sulla fiducia sviluppata durante il primo incontro.