Al Teatro al Castello Tito Gobbi di Bassano del Grappa “La parola canta”, viaggio musical-teatrale con Toni e Peppe Servillo

Continuano gli appuntamenti con il grande teatro e con la musica a Operaestate Festival: in scena venerdì 4 settembre alle ore 21.00 Teatro al Castello “Tito Gobbi” di Bassano del Grappa, Toni e Peppe Servillo, insieme al Solis String Quartet, ne La Parola Canta. Un appuntamento inserito nel calendario di Operaestate Festival, il ricco programma estivo promosso dalla Città di Bassano del Grappa, con il Ministero dei Beni e Attività Culturali, la Regione Veneto, le Città Palcoscenico e le aziende aderenti agli Amici del Festival.

Dopo il successo de Le Voci di Dentro, l’acclamato attore Toni Servillo e il musicista e attore Peppe Servillo tornano a condividere il palcoscenico per uno spettacolo che è insieme un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli: l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale.
In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo, con il prezioso e suggestivo supporto del Solis String Quartet, cantano poesie e recitano canzoni, fanno rivivere sul palcoscenico, rendendo loro omaggio, alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea, fra letteratura, teatro e musica.

La parola canta rilegge la tradizione in chiave pop, folk, jazz, trascinando lo spettatore in uno straordinario viaggio attraverso l’opera di autori classici, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani, da E. A. Mario a Libero Bovio, fino a voci contemporanee come quelle di Enzo Moscato, Mimmo Borrelli e Michele Sovente.
Sul fronte musicale, brani di Bela Bartòk si alternano a titoli nazionalpopolari che hanno fatto la storia della televisione, fino all’intramontabile Te voglio bene assaje, da molti considerata l’atto di nascita della canzone d’autore moderna.
Nasce così un allestimento teatrale fatto di vari sketch o scenette: uno spettacolo che spazia fra i diversi generi, dalla letteratura alla musica, al teatro, e tocca con la propria curatissima dizione tutti i diversi gradi acustici vocali: da un’intensità forte e marcata, a una fioca e debole, da un ritmo veloce ed estenuante a uno lento ed enfatico. Uno spettacolo in cui ancora una volta i Servillo mettono lo spettatore sempre al centro del gioco, facendo del napoletano una lingua viva che ha ancora molto da offrire a tutte le latitudini, come manifestazione dell’assoluto bisogno di non rinunciare alla propria identità.

Un filone inesauribile di fantasia e ricchezza poetica da cui nasce e di cui si nutre la creatività scenica straordinaria degli artisti in scena in “uno spettacolo dove il teatro si fa musica e la musica si fa teatro”.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Sala Da Ponte.
Info e prenotazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214

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