Quando i social non perdonano, annuncio di lavoro a 600 euro al mese produce una pioggia di polemiche

La situazione lavorativa è difficile vero, anche se come da noi pubblicato ieri, i numeri sono in aumento per quanto riguarda il primo trimestre 2017.

E’ anche vero che la situazione andrebbe analizzata nel dettaglio per scoprire che molte offerte di impiego, soprattutto quelle più specializzate, offrono compensi al minimo della sopravvivenza. Chi scrive appartiene ad una categoria che negli ultimi anni ha visto calare a picco i compensi per i collaboratori, i contratti sono diventati un miraggio e l’impegno richiesto è estremo.

Quello che fa notizia, però, è proprio un annuncio comparso sui social e portato alla luce da decine di messaggi polemici nei confronti dell’azienda che l’ha pubblicato.

L’offerta di una retribuzione misera a fronte della figura specializzata ricercata dall’azienda, il Gruppo Dimensione. Laurea magistrale a pieni voti in ingegneria civile, ottima conoscenza della lingua tedesca e buona della lingua inglese, disponibilità a trasferte in Italia e all’estero, esperienza Erasmus gradita. Queste le caratteristiche ricercate per un contratto di 6 mesi a 600 euro al mese, più i buoni pasto. Una retribuzione evidentemente troppo bassa che gli utenti social non hanno potuto ignorare, criticando duramente l’azienda e accusandola senza mezzi termini di sfruttamento.

Ecco allora la presa di posizione dell’azienda stessa, “costretta” ad emettere una nota ufficiale per salvare la faccia.

Dimensione Spa – si legge nella nota – adotta un normale schema di selezione e inserimento delle nuove risorse che andranno a costituire il vivaio dell’azienda, nel rispetto della normativa di legge (nazionale e regionale) che prevede stage formativo di orientamento/inserimento lavorativo; apprendistato o contratto a tempo determinato; contratto a tempo indeterminato; sviluppo di carriera in chiave meritocratica”. Il gruppo, si legge ancora, tiene inoltre “a mettere in evidenza che la politica di Dimensione Spa considera l’investimento sulle risorse umane un asset chiave per la Società”.

Ora non resta che attendere la reazione di chi ha criticato l’annuncio. Quello che ci si chiede, però, è come mai si faccia riferimento ad apprendistato piuttosto che stage e poi si pretenda requisiti importanti come trasferte all’estero e conoscenza di due lingue?

Non sarà solo un escamotage per aggirare una questione morale? Siamo sicuri che non è così e allo stesso tempo ci auguriamo che un nuovo ingegnere possa essere assunto quanto prima, magari superando la prova di 6 mesi e guadagnando uno stipendio all’altezza dei requisiti richiesti.