Riscatto di laurea gratis per coloro che dal prossimo anno si iscriveranno all’università. E’ questa l’ipotesi più volte avanzata dai sindacati e ribadita di recente dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta che permetterebbe agli studenti che si immatricolano nel 2018 e negli anni successivi di richiedere il riscatto di laurea gratuito.
L’intenzione è proprio quella di introdurre la nuova misura nella prossima Legge di Bilancio dopo aver verificato la sua sostenibilità finanziaria tramite i dati dell’Inps. Una proposta – come riporta AdnKronos- emersa dall’analisi delle criticità legate al mercato del lavoro e fondata su un duplice obiettivo: favorire l’istruzione dei giovani italiani (l’Italia è penultima per la percentuale di laureati in Europa) e anticipare le pensioni future delle giovani generazioni, penalizzate da crisi economica e carriere discontinue. La proposta avanzata da Baretta, infatti, permetterebbe ai cosiddetti ‘Millennials’ che hanno concluso gli studi nei tempi stabiliti di ricevere dallo Stato dei contributi figurativi per il periodo durante il quale hanno frequentato l’università. L’ipotesi del riscatto di laurea gratis è solo l’ultima delle proposte dedicate alle giovani generazioni annunciate nell’ambito della cosiddetta ‘Fase 2’ del capitolo previdenza. Sul tavolo della discussione tra governo e sindacati vi sono anche l’introduzione di un assegno minimo pensionistico ai nati dopo gli anni ’80 e la possibilità di un taglio del cuneo fiscale selettivo per i giovani su scala nazionale.