Da lunedì 3 a giovedì 13 aprile Vicenza ospiterà la Prima biennale internazionale del cortometraggio organizzata dell’associazione Culturale IsArt, con la collaborazione del Comune di Vicenza e il patrocinio di Regione Veneto, Ministero dei Beni Culturali e FilmCommission di Vicenza. Un evento di portata internazionale che prevede la proiezione di più di 400 cortometraggi provenienti da tutto il mondo. L’ingresso alle proiezioni è libero.
Nei 10 giorni di festival saranno coinvolte 5 sale cinematografiche e 1 museo: Cinema Odeon, Teatro Comunale, Cinema Primavera, Teatro Bixio, Multisala Roma e Museo del Risorgimento e della Resistenza. Inoltre saranno a disposizione la Loggia del Capitaniato e la saletta Zavatteri
La rassegna sarà suddivisa in diverse sezioni: Animazione per l’infanzia, Corti sperimentali, Fiction. Una sezione sarà dedicata ai cortometraggi prodotti dai Rai Cinema, un’altra ai corti della Regione Veneto.
É prevista anche una seconda parte dedicata alla video arte a Palazzo Valmarana Braga.
Tra le numerose proposte si segnalano alcuni appuntamenti che prevedono uno spazio dedicato all’approfondimento con ospiti.
Lunedì 3 aprile la rassegna si aprirà, per quanto riguarda la sezione Ultravisioni, con la proiezione di “Il Monellone” (al Cinema Odeon, ore 21), cortometraggio del regista Guido Anelli in cui, attraverso il linguaggio del cinema comico muto, vengono raccontate le vicende del “monello” Chaplin che diventato grande cerca di inserirsi nella società di fine millennio.
Interverranno il regista Guido Anelli e gli attori Fulvio Falzarano, Gianfelice Imparato, Flavio Bonacci e Daniela Piperno.
Martedì 4 aprile sarà la volta di 8 autori in corto alle 21 al cinema Primavera con cortometraggi di autori come David Linch, Pierpaolo Pasolini, Jean Luc Godard, Luchino Visconti, Jean Vigo, Aki Kaurismaki, Marco Ferreri, Jean Svankmajer.
Venerdì 7 aprile alle 21 al Teatro Comunale, si terrà un incontro con l’attore Ninetto Davoli che, intervistato dal critico cinematografico Valerio Caprara, porterà alla scoperta dei primi cortometraggi realizzati dal regista e scrittore Pier Paolo Pasolini: “La terra vista dalla luna” e “Che cosa sono le nuvole”.
Sabato 8 aprile alle 21 al Teatro Comunale si potrà vedere “Manutenzione dei sogni. Omaggio a Federico Fellini”, per la regia di Maurizio Finotto con Ermanno Cavazzoni.
Domenica 9 aprile alle 21 al Teatro Bixio il giornalista e critico cinematografico Valerio Caprara incontrerà il regista Daniele Ciprì nell’ambito dell’appuntamento dedicato agli short film.
All’ auditorium del Museo del Risorgimento e della Resistenza sono previsti due giorni di cortometraggi di animazione per bambini, sabato 8 e domenica 9 aprile dalle 16 alle 18.30. Ospiti della Sezione Italia saranno l’attrice Iaia Forte e il regista Pappi Corsicato, lunedi 10 aprile alle 21 al cinema Odeon.
Alessandro Haber e Vitaliano Trevisan incontreranno il pubblico al cinema Odeon, martedì 12 aprile alle 21.
La seconda parte della biennale sarà dedicata alla video arte: l’Art Zone a Palazzo Valmarana Braga e Qu.Bi.Gallery, in corso Fogazzaro, da martedì 4 aprile alle 18 fino al 20 aprile.
La Loggia del Capitaniato fungerà da info point, dal 3 al 13 aprile, dalle 10 alle 18. Inoltre Radio Vicenza sarà presente da lunedì 3 a venerdì 7 e da lunedì 10 a giovedì 13 aprile, dalle 10 alle 12, per intervistare in diretta i protagonisti della biennale.
Inoltre il Loggia del Capitaniato sono previsti anche alcuni focus: sul cinema spagnolo (sabato 8 aprile) e italiano (martedì 11 aprile).
Nella saletta degli Zavatteri, in Basilica palladiana, mercoledì 5 aprile alle 18 verrà inaugurato il cortometraggio di Luigi Ontani “DisinCantoIonico” che sarà a disposizione fino al 13 aprile, il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21, il venerdì e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 e la domenica dalle 10 alle 13 e 17 alle 21.
Saranno presenti gli artisti Flavio Favelli, Elena Mazzi, Christian Jaccard, Diego Perrone Yuri Ancarani e Luigi Ontani.
Per l’occasione ci sarà una mostra curata da Andrea Bruciati dal titolo “2010 -2015. Notes on Italian Videoart”.