E’ uno dei più affermati fotografi del nostro paese, tanti riconoscimenti anche dall’estero e una vita spesa con l’obiettivo sempre in mano. Gli aggettivi per definire Cesare Gerolimetto oramai si sprecano. Tanta passione ed amore per la fotografia lo hanno spinto a realizzare molte pubblicazioni e a diventare voce autorevole del settore. Al via ad un nuovo, ed innovativo, progetto, BassanoGuardaBassano.
Parallelamente alla retrospettiva dedicata al grande fotografo internazionale Robert Capa (Museo Civico 16.09.2017 > 22.01.2018), il progetto si insedia nel tessuto urbano cittadino attraverso un corpus di fotografie proposte sotto forma di manifesto di vario formato che ritraggono la città di Bassano del Grappa attraverso l’occhio lucido e poetico del fotografo bassanese.
L’intervento di arte pubblica – frutto della collaborazione tra il fotografo, i Musei Civici e l’Amministrazione Comunale – sceglie di rivolgersi ad un ulteriore tipo di spettatore, quello della strada, popolare e multietnico, cittadino o di passaggio. Bassano del Grappa diventa così un display, uno spazio espositivo a cielo aperto per grandi manifesti che ritraggono esclusivamente la città stessa e che saranno affissi in numerosi punti della città.
“Quando Cesare Gerolimetto ci ha proposto la sua idea l’abbiamo accolta con grande interesse e, da subito, sostenuta – spiega il Sindaco Riccardo Poletto – perché, nella sua semplicità esecutiva, parte integrante del progetto, racchiude il senso di ciò che vogliamo dire e ricordare: viviamo circondati dalla bellezza, ma non dobbiamo darla per scontata né dimenticarci del suo valore. Collocare immagini straordinarie, come quelle generosamente messe a disposizione da Cesare Gerolimetto, in luoghi inconsueti, che siamo abituati a dare per scontati, può aiutarci a ritrovare il senso del bello che spesso le difficoltà della vita quotidiana ci fa dimenticare”.
«Il progetto fotografico di Cesare Gerolimetto per Bassano è in perfetta sintonia con le strategie culturali che stiamo promuovendo per la nostra città, perché intercetta due valori al quale teniamo moltissimo – sottolinea Giovanni Cunico, Assessore alla cultura -. Il primo è la riscoperta degli spazi pubblici cittadini attraverso interventi capaci di portare bellezza e stimoli culturali; il secondo è invertire il processo di avvicinamento alla cultura: non è il pubblico che si deve avvicinare agli spazi culturali, ma è la cultura a muoversi verso il suo pubblico, in questo caso scendendo letteralmente nelle strade della nostra città. Un sentito grazie a Cesare per questo grande regalo dedicato a Bassano».
Riflettendo su alcune tematiche contemporanee come la riqualificazione di luoghi della città e sulla caducità di un’opera d’arte, Bassano guarda Bassano segna un momento importante nella pratica del fotografo che decide di re-interpretare il mezzo fotografico slegandolo dal suo essere pura immagine per tramutarlo in esperienza, assecondando un’idea di immaterialità e temporalità che è sempre più presente tanto nell’arte quanto nella vita reale.
Cesare Gerolimetto è un fotografo di reportage affermato sul piano internazionale che vive e lavora a Bassano del Grappa. Dopo il lungo itinerario in giro per il mondo, comprende l’importanza e il significato di documentare attraverso il mezzo fotografico. Dal 1984 la fotografia diventa la sua professione esclusiva, e ad oggi collabora con importanti riviste nazionali ed estere, esponendo in numerose mostre personali, tra le quali si annoverano quelle allestite a Salisburgo, Innsbruck, Voiron, Cortina, Belluno, Cremona e Trento.