Nelle settimane scorse sulla stampa locale era montata una polemica sul nuovo albero di Natale di Piazza Libertà a Bassano. Un albero che, a detta di chi però non lo aveva ancora visto, sarebbe stato “un abete di metallo e plastica illuminato a led”, una specie di pugno in un occhio al centro di una piazza di per sè molto bella e in più allietata dalle tradizionali casette di legno del mercatino natalizio.
Si era levata qualche voce contraria, preoccupata per il fatto che la tradizione del Natale fosse messa a rischio da una scelta troppo anticonvenzionale.
Dopo l’accensione delle luci del 22 novembre, però, la polemica sembra essersi sgonfiata da sola. L’albero certamente non è un vero abete, è sintetico (come molti altri alberi di Natale), ma chi si aspettava di vedere il metallo e la plastica ha dovuto ricredersi. E anche i bassanesi sembrano trovare il simbolo del Natale per eccellenza in sintonia con l’atmosfera festosa e per nulla offensivo delle tradizioni. Diversi cittadini lo apprezzano dal punto di vista estetico, altri, con sensibilità ecologica, apprezzano che si sia risparmiato l’abbattimento di un albero vero o che le luci a led permettano di ridurre il consumo di energia.
Siamo stati in Piazza Libertà per sentire le opinioni dei bassanesi e la voce dell’amministrazione comunale con l’assessore alle attività economiche Giovanni Cunico.